Parigi Nizza , a vincere su tutti oggi è la bufera di neve che ha investito il percorso della terza tappa, con arrivo in salita a Mont Brouilly dopo quelli che avrebbero dovuto essere 168 km di gara, nella Regione Rhone Alpes vicino a Macon, a Nord di Saint Etienne, giusto per farvi capire le coordinate geografiche. In realtà la frazione odierna è stata fermata al km 97, sulla cima del Col de Echarmeaux, a quota 714 metri. Seppur la strada era parzialmente libera dalla neve, le strade erano scivolose e con 5 discese e 5 salite ancora da affrontare era davvero chiedere troppo ai corridori. Personalmente sono uno di quelli a cui piace il ciclismo eroico, però quando è troppo è troppo ! Parigi Nizza 2016 - 3a tappa Cusset - Mont Brouilly 165,5 km - 09/03/2016 - Veduta - Neve - foto Vincent Kalut/PN/BettiniPhoto©2016Temperature proibitive e neve, tanta neve candida a cadere sui corridori, tant'è che molti di loro si dono rifugiati dentro alcune case sul Col de Echermeaux. Immagini quelle della Parigi Nizza che mi hanno riportato alla mente quelle della Milano Sanremo del 2013 con la corsa sospesa ad Ovada e ripresa a Cogoleto. Si sarebbe potuto fare così anche oggi, visto che i componenti di Giuria e gli organizzatori avevano pensato in un primo tempo di neutralizzare la gara per farla riprendere al km 125, in fondo alla discesa più pericolosa della giornata. Visto che la neve non cessava di cadere copiosa neppure sul Mont Brouully dove avrebbe dovuto transitare per un primo passaggio la terza tappa della Parigi Nizza è stato deciso di annullare definitivamente la frazione odierna. Davanti al numeroso pubblico presente all'arrivo in quota Christian Prudhomme, il Patron del Tour ha dichiarato : " La strada era troppo scivolosa e le condizioni di sicurezza per i corridori non erano più garantite ".
Parigi Nizza 2016 - 3a tappa Cusset - Mont Brouilly 165,5 km - 09/03/2016 - Veduta - Neve - foto Vincent Kalut/PN/BettiniPhoto©2016La cronaca di questa terza tappa della Parigi Nizza: 170 corridori al via, dopo i forfait di Philippe Gilbert e Pierrich Fédrigo. Molti i tentativi di attacco nei primi chilometri con gruppetti di fuggitivi che cercano di andare in avanscoperta. Alla fine saranno 16 i temerari che sfidano il gelo pungente : Marcus Burghardt (BMC), Luka Pibernik (Lampre), Ben Swift (Sky), Alexis Gougeard (AG2R), Simon Yates (Orica), Yuri Trofimov (Tinkoff), David De La Cruz (Etixx), Kevin Reza (FDJ), Jesus Herrada (Movistar), Alexey Lutsenko (Astana), Dylan Van Baarle (Cannondale), Laurent Didier (Trek), Alexandre Pichot (Direct Energie) , Delio Fernandez (Delko Marseille) , Roy Curvers (Giant) et Paul Martens (Lotto-Jumbo).
Parigi Nizza 2016 - 3a tappa Cusset - Mont Brouilly 165,5 km - 09/03/2016 - Luka Pibernik (Lampre - Merida) - foto Vincent Kalut/PN/BettiniPhoto©2016Ritardo del gruppo 4'35" dopo 22 km di corsa. Un ritardo che infastidisce ma soprattutto fa paura al leader della Parigi Nizza , Michael Matthews. E così dietro inizia il forcing che riduce il vantaggio dei fuggitivi a 1'35". I più coraggiosi tra gli attaccanti di giornata decidono che non è il momento di tergiversare...e così parte un contrattacco: Gougeard prima, Lutsenko e Didier dopo ed Herrada formano un quartetto in avanscoperta che verrà raggiunto da Thomas De Gendt al chilometro 89. Cinque uomini in fuga sotto la bufera di neve, mentre dietro succede di tutto, compresa la caduta di Alexis Vuillermoz , costretto ad abbandonare la gara.
Parigi Nizza 2016 - 3a tappa Cusset - Mont Brouilly 165,5 km - 09/03/2016 - Veduta - Neve - foto Vincent Kalut/PN/BettiniPhoto©2016L'avventura dei 5 fuggitivi dura solo 8 chilometri. Sulla cima del Col de Echarmeaux la neve ed i gelo spengono, è proprio il caso di dire, i loro ardori di attaccanti. Mentre la giuria decide il da farsi chi puà si rifugia nelle ammiraglie, altri entrano nelle case... l'importante è non trasformarsi in pupazzi di neve, scene che vidi con i miei occhi in quel drammatico Giro d'Italia 1988 sul Passo Gavia.
Parigi Nizza 2016 - 3a tappa Cusset - Mont Brouilly 165,5 km - 09/03/2016 - Matteo Tosatto - Pawel Poljanski (Tinkoff) - foto Vincent Kalut/PN/BettiniPhoto©2016Tappa annullata alla fine. Per i fuggitivi la magra consolazione dei punti acquisiti nei traguardi volanti e sui Gran Premi della Montagna... solo quelli rimaranno come bottino di questa giornata da tregenda. Sono riuscito a parlare con Davide Cimolai , il corridore della Lampre Merida, l'italiano in gara tra quelli con cui ho più confidenza, è rientrato in albergo da poco: " Sono tre giorni che si muore dal freddo qui alla Parigi Nizza, oggi è stata una di quelle giornate da dimenticare , abbiamo corso tutto il giorno prima sotto l'acqua con 3-4 gradi e poi sotto la neve, con temperature proibitive.
Paris-Nice 2016 - 09/03/2016 - Etape 3 - Cusset - Mont Brouilly (168 Km) - Les coureurs sont autorises a monter dans les voitures d'equipe - Etape AnnuleeE' assurdo correre in queste condizioni climatiche, abbiamo rischiato parecchio al Gran Premio della Montagna ma, per fortuna la tappa era già stata annullata. La decisione più giusta e più saggia che la Giuria e gli organizzatori potessero fare. Ci sarebbero stati già gli estremi per annullare la tappa lunedì, con Tom Boonen che si era fatto portavoce del gruppo ed aveva parlato con la giuria. Oggi Boonen era furibondo, è stato lui ad arrabbiarsi moltissimo ed a chiedere più rispetto per i corridori. Senza la sua incazzatura non so come sarebbe andata a finire....! Che dire ? Grazie Tom Boonen. Adesso vado a mangiare qualcosa di caldo, perchè non solo io ma tutti noi abbiamo un freddo che ci è rimasto dentro nelle ossa... non puoi capire se non lo provi sulla tua pelle e ti assicuro che oggi davvero si gelava ".Domani intanto, tempo permettendo, si riparte sempre con Michael Matthews in maglia gialla di leader di questa 74°edizione della Parigi Nizza, sperando che la neve lasci in pace i corridori.
Parigi Nizza 2016 - 3a tappa Cusset - Mont Brouilly 165,5 km - 09/03/2016 - Michael Matthews (Orica GreenEDGE) - foto Graham WatsonBettiniPhoto©2016PARIGI NIZZA : VERSION EN FRANCAISE
Après 97 kilomètres de course parcourus dans des conditions climatiques particulièrement difficiles, l’accumulation de la neige a conduit le jury des commissaires et l’organisation de la course à annuler la troisième étape, où l’arrivée était programmée au Mont Brouilly. « La route était trop glissante et les conditions de sécurité n’étaient plus assurées », a expliqué Christian Prudhomme devant le public présent à l’arrivée. Le classement général reste inchangé, bien que les points marqués sur le sprint intermédiaire et sur les sommets franchis soient pris en compte. Michael Matthews prendra le départ de la 4ème étape à Juliénas avec le maillot jaune.
Résumé - Étape 3 (Cusset / Mont Brouilly... di tourdefrance
7+7+2 = 16 coureurs à l’avant Le peloton de la 3ème étape est réduit à 170 coureurs après les forfaits de Philippe Gilbert et de Pierrick Fédrigo. De nombreuses tentatives d’attaque échouent dans les premiers kilomètres, avant la constitution en deux temps (km 10, puis km 12) d’un groupe de 14 coureurs avec Marcus Burghardt (BMC), Luka Pibernik (Lampre), Ben Swift (Sky), Alexis Gougeard (AG2R), Simon Yates (Orica), Yuri Trofimov (Tinkoff), David De La Cruz (Etixx), Kevin Reza (FDJ), Jesus Herrada (Movistar), Alexey Lutsenko (Astana), Dylan Van Baarle (Cannondale), Laurent Didier (Trek), Alexandre Pichot (Direct Energie) et Delio Fernandez (Delko Marseille). L’échappée accueille ensuite deux contre-attaquants au km 31, Roy Curvers (Giant) et Paul Martens (Lotto-Jumbo), alors que le peloton accuse un retard de 4 minutes.

Gougeard offensif L’avantage de l’échappée atteint un maximum de 4’35’’ au km 22, mais le peloton observe une surveillance rapprochée sur ce groupe potentiellement dangereux pour le maillot jaune. Au sommet de la côte de Vernay (km 59,5), ils n’a d’ailleurs plus que 1’35’’ d’avance. La menace provoque un désir d’évasion chez Alexis Gougeard, d’abord en solitaire (km 66), puis accompagné de Lutsenko et Didier (km 72). Le trio de tête se transforme en quatuor avec l’arrivée de Jesus Herrada (km 80). Leurs anciens compagnons d’échappée sont repris au km 80, au même moment où Alexis Vuillermoz est victime d’une chute qui le conduit à l’abandon.

Etape annulée en raison de la neige Au km 89, Thomas De Gendt, parti en contre, rejoint la tête de course. Ils sont donc cinq à l’avant au moment où le jury des commissaires décide de neutraliser la course dans un premier temps, avec l’intention d’étudier un nouveau départ au km 125,5. Au regard des conditions météorologiques particulièrement difficiles, une nouvelle décision d’annulation de l’étape est prise. Les points empochés sur le sprint intermédiaire et sur les sommets comptant pour le classement des grimpeurs sont conservés, mais aucun temps n’est attribué sur l’étape.

The 168-km third stage of Paris-Nice between Cusset and Mont Brouilly was cancelled on Wednesday after snow forced organisers to halt the race at kilometer 97. Five riders - Alexis Gougeard (AG2R), Alexy Lutsenko (Astana), Laurent Didier (Trek Segafredo), Thomas De Gendt (Lotto Soudal) and Jesus Herrada (Movistar) - were leading the main pack by 3:30 when the race direction and the race jury decided to call it a day. The race was in the third climb of the day, Col des Echarmeaux, when it was judged too dangerous to go ahead. The points collected in the intermediate sprint of Chauffailles (Km 84) and in the first two climbs of the day, Cote de Verney (Km 59.5) and Cote de Chateauneuf (Km 79.5) will be taken into account into tomorrow's fourth stage to Romans-sur-Isere.

Sixteen escapees The stage started in the rain and cold without Philippe Gilbert (BMC) and Pierrick Fedrigo (Fortuneo), who both gave up sick. Later in the stage, France's Arthur Vichot (FDJ), who was dropped early on, called it quits with gastric problems. Seven riders broke clear after 10 kilometers and were joined by seven other riders two km later. The fourteen were Marcus Burghardt (BMC), Luka Pibernik (Lampre), Ben Swift (Sky), Alexis Gougeard (AG2R), Simon Yates (Orica-Greenedge), Yury Trofimov (Tinkoff), David De la Cruz (Etixx-Quick Step), Kevin Reza (FDJ), Jesus Herrada (Movistar), Alexey Lutsenko (Astana), Dylan Van Baarle (Cannondale), Laurent Didier (Trek-Segafredo), Alexandre Pichot (Direct Energie), Delio Fernandez (Delko Marseille Provence). They were chased down at kilometer 31 by Roy Curvers (Giant Alpecin) and Paul Martens (Lotto Jumbo).

Vuillermoz crashes The lead of the 16 quickly went over four minutes, but the peloton raised the tempo to maintain them within two minutes. The break started scattering with the first climbs of the day and Gougeard, Lutsenko and Didier parted company with the group at kilometer 72. They were joined by Herrada in the descent of the Cote de Chateauneuf as the peloton split after Movistar raised the tempo. Their lead remained steady at around a minute until they received the support of Thomas De Gendt (Lotto Soudal) at kilometer 89. The snow kept falling steadily on the course and France's Alexis Vuillermoz (AG2R) was forced out of the race after crashing at kilometer 80.

Race cancelled The conditions deteriorated and forced the race direction to stop the stage after the ascent of Col des Echarmeaux, which De Gendt rode in the lead. It was first decided to try and restart it further down the road in Villié-Morgon but it also proved impossible. "The road was extremely slippery and the safety was no longer guaranteed. We are sorry. That's Paris-Nice. We promise we'll come back to Mont-Brouilly. It's a pity but the riders will start again tomorrow from Julienas," said ASO cycling director Christian Prudhomme. Michael Matthews (Orica-Greenedge) will start the 195.5-km 4th stage to Romans sur Isere with an unchanged lead of 14 seconds over Dutchman Tom Dumoulin (Giant Alpecin).
