Harelbeke , si è corsa ugualmente la classicissima del ciclismo belga, quella che oggi, ha inaugurato, di fatto, l'inferno del Nord, con il pavè ed i muri , quassù si chiamano così le salite lastricate con le mattonelle di porfido, che la faranno da protagonista nelle prossime settimane. Il ciclismo non si piega alla paura terrorismo, nonostante nel paese il livello di allarme resti a livello tre su scala di quattro. E così dopo qualche tentennamento dei giorni scorsi si è deciso di correre ugualmente la classica che gli italiani non vincono dal 2009, ultima vittoria di Filippo Pozzato e che vedeva Tom Boonen come favorito numero uno.

Alle 12.15 , dopo aver osservato un minuto di silenzio in memoria delle vittime dei brutali attacchi di martedì scorso, ha preso regolarmente il via il Gran Premio E3 di Harelbeke, sotto una fitta pioggia ed una temperatura vicina allo zero. Fortunatamente il meteo, che da queste parti cambia spesso, si mette sul bello quando la corsa entra nel vivo. Vi tralascio tutta la cronaca dei primi chilometri con i vari tentativi di fuga.
Quando mancano 40 km all'arrivo , il gruppetto dei fuggitivi davanti è di 11 unità con Tom Boonen (Etixx - Quickstep) Daniel Oss (BMC Racing Team) Jempy Drucker (BMC Racing Team) Michal Kwiatkowski (Team Sky) Niki Terpstra (Etixx - Quickstep) Lars Boom (Astana Pro Team) Matteo Trentin (Etixx - Quickstep) Sep Vanmarcke (Team Lotto NL - Jumbo) Ian Stannard (Team Sky) Tiesj Benoot (Lotto Soudal) ed il Campione del Mondo Peter Sagan (Tinkoff).

Sul vecchio Kwaremont lo scatto prepotente dell'iridato che mette in crisi tutti i compagni di fuga; un modo per assaggiare la gamba degli avversari, visto che poi Sagan verrà ripreso. Grande numero nelle retrovie di Fabian Cancellara che riesce a recuperare 2 minuti di svantaggio ed a rientrare suoi primi. Ai meno trenta un'altro numero di Sagan che si invola con Kwiatkowski , gli ultimi due campioni del mondo davanti a primeggiare, dietro ad inseguire. Sul Tiegemberg, l'ultimo muro di giornata Sagan e Kwiatkowski vantano 38'' di margine sul gruppo degli immediati inseguitori.
Sembrerebbe fatta per i due fuggitivi che iniziano a guardarsi ai -5 dall'arrivo con il vantaggio che man mano scende a 20" per arrivare a 10" alla flame rouge dell'ultimo chilometro. Tutto da rifare, ma spesso l'apparenza inganna e, soprattutto ingannano i muscoli e la scaltrezza di Peter Sagan.
L'iridato si fa "piccionare", mi sia concesso questo termine, a poche centinaia di metri dal traguardo con una distrazione sicuramente non consona ad un numero uno del suo calibro. Chapeau a Michal Kwiatkowski che sorpassa a doppia velocità il Campione del Mondo e va a stravincere questa 59°edizione del GP E3 Harelbeke. Secondo posto per Peter Sagan, terza piazza per Ian Stannard . Primo degli italiani Daniel Oss , in decima posizione.


E buone notizie arrivano anche dal quartier generale della Gand-Wevelgem che si correrà come previsto domenica 27 "nel rispetto delle vittime" degli attacchi di Bruxelles di martedì. Lo fanno sapere gli organizzatori, sottolineando che la sicurezza sarà rafforzata sia per i corridori che gli spettatori, anche se, a guardare le immagini del Gp E3 Harelbeke, quella odierna sembrava una gara come molte altre a cui eravamo abituati gli scorsi anni, senza particolari rafforzamenti di forze speciali. C'è da dire che il pubblico ai lati della strada, rispetto al solito, sembrava ( ed è ovvio che fosse così ) più composto e taciturno. Prima della partenza della Gand- Wevelgem sarà osservato un minuto di silenzio. Gli organizzatori ci tengono a sottolineare che : "L'edizione di quest'anno sarà un omaggio alle vittime di Bruxelles e più in generale a tutte le vittime della violenza insensata, passata e presente". Da ricordare che, mercoledì, il giorno dopo le stragi all' Aeroporto ed alla metropolitana di Bruxelles, si è corsa regolarmente anche l'Attraverso le Fiandre nonostante sembrasse che gli organizzatori volessero procedere alla sua cancellazione.