Gran Sasso - Montagna Pantani - Campo Imperatore, è qui che si conclude la nona tappa del Giro d'Italia 101, da Pesco Sannita al Gran Sasso d'Italia per un totale di 225 km. Tappa lunga, dura e terzo arrivo in salita per la Corsa Rosa, secondo consecutivo,dopo quello di ieri al Santuario di Montevergine di Mercogliano. Oggi si arriva sulla Montagna Pantani di questo Giro, in ricordo della grande impresa che il Pirata fece al Giro del 1999, prima della scandalosa ed imbarazzante mattina di Madonna di Campiglio, quando Marco Pantani venne abbandonato da tutti, anche da quelli che, sino a poche ore prima lo osannavano.
Questo è uno stralcio dell articolo, scritto dall'inviato di Repubblica, Leonardo Coen a Giro d'Italia 1999 lui c'era sul Gran Sasso quell'anno :
Gran Sasso - "Alle 16 e 04 l' impaziente Pirata molla gli ormeggi del gruppo, semina il terrore fra i nemici. Alle 16 e 19 conquista tappa e maglia rosa. Jimenez a 23". L' inatteso Zuelle a 26". Ivan Gotti a 33". Camenzind a un minuto secco. Jalabert a 1' 15". L' ambizioso Di Luca a 1' 33". Rebellin seppellito a 2' 27". Il tutto in meno di tre chilometri. Aveva ragione Jalabert: "Quando scatta Marco, mi volto dall' altra parte". Da non dimenticare la grinta di Marco: stavolta rabbioso, severo. Maestoso: taglia il traguardo, sorride appena, solleva un attimo la mano destra, come per dire: "Il mio primato non si discute". La folla sbarella d' entusiasmo. Qualcuno sventola la bandiera nera col teschio dei corsari. La gente non applaude: accompagna l' ascesa di Marco con un urlo prolungato che è un infinito atto d' amore. Brividi d' emozione: di quelli che un giorno si dirà, "io c' ero". Passano gli sconfitti: hanno la sofferenza in volto. La fatica. Facce nere di polvere. Di fango. Di umiliazione. Carbonai del sellino. Zuelle in asfissia. Gotti sconvolto: ha retto la progressione di Marco per un chilometro. Poi, è scivolato indietro. Jimenez ha lo sguardo perso: di Pantani ha sempre visto la schiena. Il biondo Di Luca vaneggia: si è svegliato dal sogno del Monte Sirino. Jalabert accosta la bici alle transenne, china la testa sul manubrio, muore per un minuto. Virenque ha la bava che scivola come lacrime del campione che fu e chissà quando sarà di nuovo. Facce di sport antico. Di sport immenso. Giro chiuso, dunque? No. Giro d' autore.

Sono passati quasi 19 anni dalla grandissima impresa di Marco Pantani sul Gran Sasso ed oggi mi aspetto tanta, tantissima battaglia su quella salita. Sarebbe bello che lassù ai 2135 metri della Montagna Pantani, a vincere fosse un italiano, per commemorare, o meglio onorare nel migliore dei modi la memoria del Pirata.
Lotta annunciata tra i big, il più in forma sembra essere Domenico Pozzovivo, mentre Fabio Aru è apparso ancora un po' indietro con la preparazione, ma passata quota 2000, quando l'ossigeno inizia a mancare nei polmoni, tutto potrebbe accadere.
Intanto l'arrivo del Gran Sasso - Montagna Pantani potrebbe dare uno scossone alla classifica generale, attenzione allo squadrone della Mitchelton-Scott potrebbe replicare quanto fatto sull'Etna, certo la Maglia Rosa Simon Yates sarà sicuramente sorvegliato speciale ed il colpo potrebbe riuscire al compagno di squadra Esteban Chaves, ma attenzione al possibile bis di Richard Carapaz, che, rotto il ghiaccio ieri, con la prima vittoria dell'Ecuador al Giro sembra non temere nessun rivale.

CRONACA
La corsa ha passato il km 0 alle ore 11:09 con il gruppo forte di 171 corridori.
METEO
Pesco Sannita (11:00 - Partenza): poco nuvoloso, 20°C. Vento: moderato – O 11 km/h.
Campo Imperatore Gran Sasso - Montagna Pantani (17.15 - Arrivo): nuvoloso, 12°C. Vento: debole – SE 3 km/h.
PUNTI E ABBUONI IN PALIO
Durante la tappacon arrivo al Gran Sasso - Montagna Pantani, ci saranno 13 secondi di abbuono massimo in palio per la classifica generale, 3 al secondo traguardo volante e 10 sul traguardo finale per il primo classificato. Vi sono inoltre 31 punti in palio per la classifica della Maglia Ciclamino (classifica a punti - 643 punti rimasti) e 65 punti per la Maglia Azzurra di miglior scalatore (488 punti rimasti).
CLASSIFICA GENERALE
1 - Simon Yates (Mitchelton - Scott)
2 - Tom Dumoulin (Team Sunweb) a 16"
3 - Esteban Chaves (Mitchelton - Scott) a 26"
MAGLIE
Maglia Rosa, leader della classifica generale, sponsorizzata da Enel - Simon Yates (Mitchelton - Scott)
Maglia Ciclamino, leader della classifica a punti, sponsorizzata da Segafredo - Elia Viviani (Quick-Step Floors)
Maglia Azzurra, leader del Gran Premio della Montagna, sponsorizzata da Banca Mediolanum - Esteban Chaves (Mitchelton - Scott)
Maglia Bianca, leader della Classifica dei Giovani, sponsorizzata da Eurospin - Richard Carapaz (Movistar Team)

PERCORSO
Tappa 9 – Pesco Sannita-Gran Sasso d'Italia - Montagna Pantani (Campo Imperatore) 225 km - dislivello 3.900 m
Terzo arrivo in salita del Giro. Tappa molto lunga (225 km) con i primi 100 km lungo la strada a scorrimento veloce da Benevento a Rionero Sannitico con carreggiata ampia, ben pavimentata e con la presenza di numerose gallerie ben illuminate. Seconda parte con la salita di Roccaraso (GPM) seguita dalla lunga discesa fino a Sulmona e Popoli. Dopo i due traguardi volanti inizia la salita finale di circa 45 km, intervallata da brevissime contropendenza e suddivisa nella classificazione del GPM in due parti: la prima fino a Calascio e la seconda più breve e pendente fino all’arrivo.
Ultimi km Gran Sasso - Montagna Pantani - Campo Imperatore.
Ultimi 7 km in forte ascesa. Si superano i 2.000 m su una strada di media ampiezza con alcuni tornanti e pendenza attorno al 9% con picco massimo del 13%. Ultimo rettilineo di 120 m in asfalto con linea di arrivo larga 6 m.

FOTOGALLERY PARTENZA 9° TAPPA : Foto Credit: Bettiniphoto.net / LaPresse - D'Alberto / Ferrari / Paolone / Alpozzi