La notizia più fresca è che Evgenij Berzin verrà premiato con l'Appennino d'oro 2016, il prestigioso premio che tutti gli anni gli amici dell' US Pontedecimo consegnano ai corridori che hanno fatto la storia di questa corsa e che hanno scritto pagine straordinare di ciclismo sulle rampe della Bocchetta. Ad essere sincero mi piacerebbe venisse istituito un Appennino d'oro anche per i giornalisti, per chi , aldilà del mero lavoro ha dedicato cuore e passione a questa corsa straordinaria. Chissà che forse non toccherebbe pure a me vincerlo visto quanto feci, nel lontano 1994, per salvare la trasmissione televisiva del 55°Giro dell'Appennino che rischiava di non essere trasmessa dalla Rai. Una storia che, oltre alla straordinaria gara di Evgenij Berzin, vincitore in volata su Claudio Chiappucci e nuovo recordman della scalata della Bocchetta, merita di essere raccontata. 55° Giro dell'Appennino 25 Aprile 1994 Evgenij Berzin e Claudio Chiappucci. Sulla Sx la Moto 1 di Telecittà con l'operatore Franco Nativo, dietro il Giudice di Gara Internazionale Francesco Cenere.Torniamo a quell'Aprile 1994, Evgenij Berzin domenica 17 aveva stravinto, per distacco la Liegi-Bastogne-Liegi, ad 1'37" la volata del gruppetto degli inseguitori se l'era aggiudicata Armstrong davanti a Giorgio Furlan ( vincitore della Sanremo quell'anno) Claudio Chiappucci e Stefano Della Santa. Sabato 23 con l'Amstel Gold Race si era chiusa la campagna del nord Johan Musseuw aveva vinto nell'ordine su Bruno Cenghialta, Marco Saligari , Alberto Volpi e Davide Rebellin, al settimo posto Claudio Chiappucci. A Genova ed a Telecittà , l'emittente ligure per cui lavoravo e con cui realizzavo parecchie trasmissioni di ciclismo ( per questo verrò "preso" da TMC Telemontecarlo nel 1996 a sostituire Davide De Zan ) aspettavamo l'avvicinarsi della gara. Ogni anno, dal 1989 avevamo inventato speciali o quant'altro per mostrare agli appassionati la classicissima della Bocchetta. Ma in quell'aprile 1994 nubi nere si addensavano sul 55° Giro dell'Appennino. La Rai, che non brillava di certo per le trasmissioni di ciclismo ( in quegli anni il Giro d'Italia lo trasmetteva Mediaset) aveva messo in programmazione la gara alle ore 2.30 di mattina e, una settimana prima della gara, aveva disdetto al service Videoproff, il camion regia, già prenotato. Venuto a conoscenza della cosa, proposi la mia folle idea a Giuliano Ravera, Direttore di Telecittà : trasmettere in diretta tutto il 55° Giro dell'Appennino, dalla partenza all'arrivo con una lunghissima maratona televisiva per tenere incollati allo schermo gli appassionati di ciclismo. C'erano da "trovare" 10 milioni di lire in sette giorni, un impresa difficile ma non impossibile, per noleggiare il camion regia con 5 telecamere all'arrivo, trovare 3 moto e studiare come poter trasmettere in diretta i passaggi dal Passo della Bocchetta. Solo la follia mia e di Ravera, grazie al preziosissimo aiuto del Gruppo Operatori Economici di Pontedecimo e di altri sponsor ci permise di realizzare una sorta di miracolo. Nonostante il diluvio universale di quel lunedì 25 aprile 1994 ed un camion fuori misura che riuscì a tranciare alcuni cavi televisivi, alle 9.30 eravamo pronti a partire con la lunga maratona televisiva su TELECITTA' !
55° Giro dell'Appennino 25 Aprile 1994 . Corridori pronti al via con Paolo Colombo in diretta su TelecittàGrazie alla mia mania di conservare e tenere tutto il possibile di quanto ho fatto in questi 27 anni di televisione ( 7 di Telecittà più 20 di TMC - La7 il prossimo 20 settembre ) eccovi la chicca che ho condiviso sul mio canale youtube l'Ovetto di Colombo TV : la sintesi di quel 55° Giro dell'Appennino 1994 vinto da Evgenij Berzin ! Avevo deciso di riversarla dalle due cassette Betacam in formato digitale , ancor prima di sapere che lo stesso Evgenij Berzin venisse premiato domani con l'Appennino d'oro... quando si dice il caso! Questa che vedrete qui sotto è la prima parte della sintesi, non la lunghissima maratona di 8 ore ! Si inizia con il collegamento da Piazza Arimondi, sotto il diluvio, le interviste alla partenza, con Gino Bartali, Fabio Baldato, Leonardo Sierra , tanto per citarne alcuni. I corridori ritardarono di 5 minuti il via alla gara come forma di protesta nei confronti di una Rai che li aveva praticamente dimenticati !Qui sotto potete vedere la prima parte della Sintesi del 55° Giro dell'Appennino che comprende le interviste alla partenza e tutta la prima parte della gara con le salite del Passo dei Giovi, della Castagnola , l'attraversamento di Genova , sino ad arrivare ai piedi della Bocchetta: Fortunatamente smise di piovere nella seconda parte della gara, con la formazioni della Gewiss Ballan e della Carrera a fare l'andatura nell'attraversamento di Genova ed il ritorno in Valpolcevera, per portare i loro capitani, Evgenij Berzin e Claudio Chiappucci nelle posizioni migliori all'attacco della Bocchetta. Subito dopo il bivio a Campomorone, passati si e nò 200 metri di salita l'attacco di Berzin e la risposta di Chiappucci con il gruppo in fila indiana a tentare di tamponare il tentativo di fuga. Nulla da fare, quel giorno Evgenij Berzin era davvero scatenato sulla "Salita delle Streghe" tanto da mollare anche Chiappucci nel tratto prima della località Baracche. Sul Gran Premio della Montagna del Passo della Bocchetta il corridore russo fece fermare i cronometri a 22'31" facendo registrare il nuovo Record di scalata che apparteneva, dal lontano 1977 a GB Baronchelli con il tempo di 22'46". Per quel nuovo record Evgenij Berzin vinse anche il premio di 5 milioni di lire messe a disposizione dallo Sponsor ERG in memoria del cavaliere Edoardo Garrone.
55° Giro dell'Appennino Evgenij Berzin transita primo sul Passo della BocchettaLungo la discesa verso Voltaggio con una picchiata delle sue, Claudio Chiappucci riuscì a ridurre lo svantaggio ed ad accodarsi ad Evgenij Berzin sulle prime rampe del Passo della Castagnola. Il duo al comando ormai era imprendibile. Ricordo che, in compagnia di Giovanna Rosi, coconduttrice con me della lunga diretta seguivamo con trepidazione e commentavamo le immagini di una gara destinata ad entrare nella storia del Giro dell'Appennino, anche perchè, ripeto, sino ad allora la RAI mai aveva mostrato nella sua integrità tutte le fasi della gara, neppure per quel Campionato Italiano del 1989 con elicotteri ed uno schieramento di mezzi incredibile per collegarsi in diretta ai 50 metri dall'arrivo...! Che vergogna. Per una volta c'eravamo noi, come Davide a vincere sul Gigante Golia. Sono passati 22 anni ma ricordo quasi ogni momento di quella memorabile diretta non stop su TELECITTA'!
55° Giro dell'Appennino Berzin e Chiappucci al passaggio da BorgofornariLa corsa ormai era una lotta a due tra Berzin e Chiappucci, scatenati anche sulle rampe del Passo dei Giovi scalato dal versante più facile di Busalla, dietro a cercare di limitare i danni gli inseguitori . La picchiata su Pontedecimo e la lotta tra Evgenij Berzin ed il diablo fu veramente entusiasmante anche negli ultimi chilometri con una volata a due incerta sino agli ultimi metri di gara, quando, dopo quasi cinque ore e mezza di gara Berzin riuscì a battere Chiappucci sulla striscia d'arrivo posta nello storico traguardo di Piazza Arimondi !Eccovi tutta la seconda parte della sintesi della gara con le immagini più belle e spettacolari, dall'attacco della Salita della Bocchetta sino allo sprint finale a Pontedecimo:E così il giovanissimo Evgenij Berzin, doveva ancora compiere 24 anni , in otto giorni aveva vinto due classiche importantissime : la Liegi-Bastogne-Liegi ed il Giro dell'Appennino. Poche settimane dopo proprio Berzin sarà utilissimo al suo Capitano Moreno Argentin che, grazie all'aiuto del corridore russo, vincerà il Giro del Trentino Ma Evgenij Berzin sempre in quel 1994 vincerà tra la sorpresa di tutti anche il Giro d'Italia, riuscendo nell'impresa di battere Miguel Indurain e di resistere agli attacchi in salita di uno scatenato Marco Pantani. In quel Giro Berzin si impose sulla salita di Campitello Matese, nella cronometro di Follonica e nella cronoscalata del Passo del Bocco, indossando per ben diciannove giorni la maglia rosa.
55° Giro dell'Appennino la volata vincente di Evgenij Berzin su Claudio ChiappucciA Pontedecimo era nata una stella ? Probabilmente si, visto l'eccezionale annata del corridore russo ! Sicuramente per noi quella fu una giornata indimenticabile ed unica con la soddisfazione di poter realizzare le interviste in esclusiva... ricordo che i corridori si fermavano a parlare solo con noi. Nessun'intervista, salvo quella del vincitore, venne rilasciata dagli altri corridori ai microfoni della TV di Stato ! Per un giorno Telecittà aveva battuto il colosso Rai ! Se avete voglia potete riascoltare le interviste con i protagonisti di quella giornata di grande ciclismo non solo per chi era ad assistere alla gara sul posto ma anche per chi, approfittando di quella mattinata di diluvio aveva deciso di trascorrere il 25 Aprile 1994 a casa incollato davanti ai teleschermi di Telecittà !Ecco la terza parte del filmato con le interviste live realizzate in Piazza Arimondi a Pontedecimo : Direi che siamo ai saluti finali con questo mio ennesimo pezzo di ciclismo, ricordando quel 55° Giro dell'Appennino 1994 e quella diretta fiume di otto ore su Telecittà che, in forma di sintesi sono felicissimo ed onorato di poter condividere con voi qui su internet, trovo infatti sia giustissimo che tutto sto materiale storico non vada assolutamente perso. Domani sera ci saranno altre emozioni a Chiavari, nel rivedere 22 anni dopo quella fantastica cavalcata sulla Bocchetta con il filmato che abbiamo realizzato proprio per la Cerimonia di Premiazione dell'Appennino d'oro 2016 ad Evgenij Berzin. Più che di 22 anni fa sia per Evgenij che per me si potrebbe parlare di 22 chili fa ! Ormai sembriamo due matrioske, ma non per questo abbiamo perso la grinta, la simpatia e la verve di un tempo ! Augurissimi Campione !
18° Giro del Trentino - Arco di Trento 1994 Evgenij Berzin e Paolo Colombo - Photo Credits Emanuele Sirotti
