Per Damiano Cunego un gradito ritorno sul palco del Giro, lui che il Giro lo aveva vinto giovanissimo nel 2004. Questa volta non è la Maglia Rosa ma la Maglia Azzurra di miglior scalatore. Il "Piccolo Principe" è tornato e, in questo pomeriggio che sa d'estate in terra calabrese, ci sarebbero due canzoni che si adatterebbero bene allo status di Cunego. La prima è Volare... "Nel Blu dipinto di Blu.... felice di stare lassù" che ben collima con il simbolo del primato del Gran Premio della Montagna. La seconda è Azzurro... " Azzurro, il pomeriggio è troppo azzurro e lungo per me" che si adatta perfettamente alla Maglia Azzurra di Leader. Però al contrario della canzone Cunego spera che i pomeriggi in Azzurro si protaggano a lungo... meglio se sino a Torino, dove si concluderà questo 99° Giro d'Italia partito dalla Provincia del Gelderland in Olanda. Tornati sulle strade "nostrane" con la quarta tappa del Giro d’Italia, la prima in territorio italiano, con arrivo a Praia Mare, ecco la fiammata azzurra del Piccolo Principe. In Calabria l’azzurro del mare non sarà l’unico ricordato dal team NIPPO Vini Fantini e da Damiano Cunego che, grazie alla sua azione sul GPM di San Pietro ha conquistato appunto la maglia di miglior scalatore, cercata nelle due tappe precedenti, in terra olandese nel Giro Gelderland, dal combattivo ragazzo delle fughe, Giacomo Berlato. Tappa caratterizzata dalla consueta fuga di giornata dove per gli #OrangeBlue ha provato a inserirsi Eduard Grosu, senza tuttavia riuscire nell’intento. Ripresi i fuggitivi proprio alle pendici del secondo GPM di giornata ecco l’azione di Damiano Cunego che gli permette di transitare per primo al sulla cima di San Pietro e conquistare la maglia azzurra di Miglior Scalatore, al termine della quarta tappa del Giro 2016.
Giro dÕItalia 2016 - 99a Edizione - 4a tappa Catanzaro - Praia a Mare 200 km - 10/05/2016 - Damiano Cunego (Nippo - Vini Fantini) - foto Luca Bettini/BettiniPhoto©2016Damiano Cunego è soddisfatto della sua azione e promette che è solo l’inizio:“Sono soddisfatto della mia azione, sento già una buona gamba. Peccato non essere rimasto nel gruppetto di testa dove tra scatti e contro-scatti siamo poi stati ripresi dal gruppo, complimenti a Ulissi per aver portato a termine l’azione fin sotto al traguardo. Io intanto mi godo l’emozione di tornare sul podio del Giro, anche se siamo appena all’inizio, tornare a indossare la maglia di miglior scalatore e rivivere una premiazione alla Corsa Rosa è un grande stimolo per continuare a fare bene e crescere. Ho vinto tanto da allora, ma sul podio del Giro d’Italia non ci tornavo dal 2004. Sono cambiate tante cose, il podio, le procedure, ma le emozioni le ho rivissute tutte e sono, nel loro piccolo, esattamente le stesse. Il mio ringraziamento va tanto ai compagni che credono in me sempre ai DS Stefano Giuliani e al General Manager Pelosi che mi ha fatto sentire al centro di questo progetto sin dallo scorso anno.”
Giro d'Italia 2016 - 99a Edizione - 4a tappa Catanzaro - Praia a Mare 200 km - Damiano Cunego (Nippo - Vini Fantini) - foto Roberto Bettini/BettiniPhoto©2016Stefano Giuliani, soddisfatto per la maglia conquistata da Damiano Cunego, ma lancia anche un messaggio alla squadra: “Ho visto la felicità negli occhi di Damiano Cunego e quindi sono felice, perché stiamo ritrovando un grande capitano. Questa maglia l’abbiamo cercata con Berlato e oggi conquistata con Cunego. A inizio gara invece forse abbiamo dato fastidio a qualcuno, e se è così chiedo scusa a tutti i miei colleghi. Ho messo la squadra a tutta davanti a tirare per chiudere sulla fuga, non per andare contro a chi c’era dentro, ma perché i ragazzi non avevano fatto quello che ci era detti in mattinata in riunione e dovevo dare loro un segnale. Siamo al Giro d’Italia e questa corsa va onorata al meglio da parte di tutti.”
Damiano Cunego con il Ds Stefano Giuliani - il Patron Valentino Sciotti ed il Team Manager Francesco Pelosi
ENGLISH TEXT4th stage of the Giro d’Italia, with final arrival in Praia a Mare, where the blue of the sea will not be the only one to remember for the NIPPO Vini Fantini team and his leader Damiano Cunego, that whit his action on the San Pietro GPM goes on podium as new King of the Mountain at Giro d’Italia 2016 at the end of 4th stage of Giro. The stage has been a wonderful race, with a good escape. Eduard Grosu tried to get inside, but without catching the escapers. On the second GPM of the day, the group was again compact and Damiano Cunego made the action that gives him the chance to be on the top of San Pietro for first, getting the King of The Mountain, Blue Jersey, at the end of the stage.
Giro d'Italia 2016 - 99a Edizione - 4a tappa Catanzaro - Praia a Mare 200 km - Damiano Cunego (Nippo - Vini Fantini) - foto Roberto Bettini/BettiniPhoto©2016Damiano Cunego is happy for his action and promise it is just the begin. I’m happy of this action, I feel good. It’s a pity to not stay in the final group after many little actions of many rider, finally Ulissi made the right and strong one. I’m happy of the emotion of being again on podium in Giro d’Italia, also if we are just in the real begin, it is great to wear the blue jersey of king of the mountain. Last time I wear it, it was the 2004 and had another color. Later than 2004 I won a lot around the world, but I didn’t get the opportunity to be again on podium. Everything has changed from the 2004, but not the emotion to be on podium in this wonderful race. My big thank is for my teammates for the DS Giuliani that strongly believe in me and for Francesco Pelosi, the general manager that make me feel important part of this project since the begin. This is a good way to start this Giro, but it is only the very first begin.”
Giro d'Italia 2016 - 99a Edizione - 4a tappa Catanzaro - Praia a Mare 200 km - 10/05/2016 - Damiano Cunego (Nippo - Vini Fantini) - foto Luca Bettini/BettiniPhoto©2016Stefano Giuliani is happy for the jersey, but launch also a message to the team: “I see the eyes of Damiano Cunego and he is happy, so am I. This jersey we would like to wear it with Berlato in last two stages, finally we get it with Damiano Cunego. At the begin of the race maybe somebody didn’t like our action, and I want to say sorry to my colleagues. It was not an action to close on the escape because of who where inside, but it was a signal I launched to my team that didn’t do what I asked in the morning meeting. We are in a top level competition as the Giro and we have to honor this invitation day by day.”
Giro d'Italia 2016 - 99a Edizione - 4a tappa Catanzaro - Praia a Mare 200 km - Veduta - foto Roberto Bettini/BettiniPhoto©2016
















