Non era mai successo ad un Campionato del Mondo di ciclismo e, soprattutto ad un evento di una simile importanza.
Sto parlando del clamoroso blackout che ha oscurato il mondiale a 5 km dall'arrivo. Una figuraccia di m... in Mondovisione per la Tv Norvegese, più precisamente TV2 Norge.
Possibile che nel 2017 possa accadere un episodio del genere ? Dopo ieri la risposta è una sola : SI !
Nel tratto in pavè, mentre Alaphilippe aveva allungato su Gianni Moscon è sparito il segnale dalla moto, la regia ha staccato sull'elicottero per pochi secondi, poi è sparita anche quell'immagine, con la regia che staccava sulla telecamera posta sull'ultima salitella in pavè, inquadrando un gruppo di ritardatari.
Poi la decisione di staccare sulla telecamera fissa a circa 800 metri dall'arrivo, senza sapere ciò che stava succedendo in corsa, con i telecronisti di tutto il mondo lasciati in braghe di tela.
Grottesco ed imbarazzante quello che è successo dopo che Sagan aveva battuto allo sprint Kristoff, con la grafica che, per almeno 4-5 minuti non è riuscita a fornire l'ordine d'arrivo dei primi dieci, ma neppure il nome del vincitore. Anche in questo caso, panico dei telecronisti presenti a Bergen, con gli italiani Pancani e Martinello della Rai che attendevano il risultato del fotofinish.
Io ero in redazione de LA7 a Milano e, come avevo fatto nei giorni precedenti, avevo lasciato aperto sul pc la pagina del sito UCI collegata alla Tissot, che forniva, in tempo reale, grazie ai transponder posti sulle bici dei corridori, l'ordine d'arrivo istantaneo . E così immediatamente dopo la volata vincente di Sagan, sullo schermo del pc sono apparsi i nomi dei primi quatto all'arrivo. Solo i nomi dei primi quatto e basta, sufficienti, comunque, per far comprendere chi sarebbe salito sul podio.
La domanda che vorrei fare alla regia ed alla produzione televisiva dei Mondiali di Ciclismo è semplice:
Perchè se vedevo io da Milano in tempo reale l'ordine d'arrivo ufficiale, non riuscivate a vederlo voi che eravate lì in loco ?
Che stavano facendo quelli della grafica ? Perchè non avete mandato in sovraimpressione almeno i nomi dei primi quattro che erano ufficializzati dalla Tissot ?
Trovo assurdo che la grafica sia stata inserita con almeno 4-5 minuti di ritardo, gettando nel panico i poveri telecronisti che hanno dovuto attendere così tanto tempo prima di ufficializzare la vittoria di Sagan. Anche i replay della volata sono arrivati con un ritardo inspiegabile. Posso capire il panico di quegli istanti in regia, ma ormai la frittata era stata fatta.

Ma l'episodio più imbarazzante riguarda il blackout del segnale delle telecamere mobili su moto e sull'elicottero, gli ultimi frame sono arrivati dall'elicottero intorno alle 16:34, poi il buio!
Solamente ieri, in tardissima serata, sul sito di TV2 Norge è apparso il video dell'elicottero relativo a ciò che non è stato trasmesso in diretta Mondovisione.
Altra domanda, se l'uniche immagini dall'alto sono arrivate in regia, perchè la regia non è stata in grado di mandarle in diretta ?
Ecco la traduzione dell'intervista, rigorosamente effettuata in norvegese, ad Olav Sandnes, il Capo di TV2 Norge.
" Abbiamo avuto un blackout di energia elettica sul Monte Fløyen ( la stessa salita dove si concludeva la crono elite ) e da lì la mancanza del segnale.
Siamo dispiaciuti per l'accaduto e molto tristi. Ancora non riesco a spiegarmi cosa è successo, fatto sta che abbiamo dovuto utilizzare le telecamere fisse"

Ma non esisteva una soluzione di backup ? ( Notare che la domanda è stata posta mezz'ora dopo l'accaduto )
" Troppo presto per trarre conclusioni, è successo solo mezz'ora fa e non so ancora spiegarvi cosa sia successo lassù sul Monte Fløyen . Sappiamo che c'è stata una mancanza di corrente elettrica, ma non sappiamo cosa abbia causato l'interruzione dell'energia o cosa altro di grave possa essere accaduto".

Non vi tedio con il resto dell'intervista che potete trovare integrale in norvegese qui :
http://www.tv2.no/sport/9384804/ più conveniente tradurla con google in inglese che in italiano!
Anche qui però la domanda sorge spontanea. Ma possibile che nessuno avesse pensato ad una soluzione di backup per la produzione di un evento così importante?
Siamo nel 2017, non negli anni '60 e soluzioni ne esistono di diverso tipo. Partiamo dalla fibra analogica, sino all'uso di una o più stazioni satellitari.
Si interrompe un segnale? Parte subito quello di riserva ovvio...

Mi sembra grottesco che il segnale internazionale dovesse passare da un ripetitore ( roba da anni '80) posto su un monte, alimentato a corrente, senza uno o più gruppi elettrogeni di emergenza che si attivano all'istante.
Ma nessuno a pensato a tutto ciò ?
Misteri che, termo, resteranno irrisolti, con una figura barbina che resterà, per sempre, nella storia del ciclismo !
p.s. qui sotto uno schema di come potrebbe essere stata configurata la struttura ieri a Bergen con l'Intermediate Point che è andato in blackout sul Monte Fløyen, resterebbe sempre da spiegare il mistero di come le riprese dall'elicottero siano arrivate alla regia !
