Ci siamo, pronti via.
Si parte con una delle classicissime del calendario ciclistico, l'ultima corsa in bianco e nero, questo il preziosissimo conio dato all'Appennino dal collega Stefano Rissetto.
200 km da Serravalle Scrivia sino in Via XX Settembre, nel cuore di Genova, per quella che resta una delle gare più affascinanti del ciclismo: Il Giro dell'Appenino.
Un'altimetria da far paura anche al più adace degli scalatori con sette salite da affrontare, tra cui la temutissima Bocchetta, la salita che è entrata nella storia delle due ruote nel lontano 1934 per un'invenzione del Patron Luigin Ghiglione.
Il Passo della Bocchetta è conosciuto anche come la salita delle streghe, con punte che sfiorano il 19% di pendenza che hanno fatto vedere i sorci verdi a fior di corridori.
Dopo anni di assenza si ritorna finalmente a Genova, e dopo due anni si ritorna finalmente sulla Bocchetta.
Tanti i corridori iscritti, e tante le formazioni, tra le più quotate la Nazionale Azzurra di Cassani , Androni Giocattoli- Sidermec, Bardiani CSF, Nippo Vini Fantini- Europa Vini e Wilier Triestina.
Il vincitore dell'Appennino potrebbe essere celato proprio in una di queste squadre, ma attenzione agli outsider.
Sarà l'ultimo Appennino per Damiano Cunego, premiato ieri sera con l'Appennino d'oro. Il Piccolo Principe ha già trionfato nel 2004 e nel 2011 e potrebbe puntare al Tris storico, anche se si cela dietro un rigoroso no comment.
Chi potrebbe dare la zampata vincente sulla Bocchetta oggi è Giovanni Ciccone, già in gran forma al recente Tour of the Alps:
" Ho corso solo l'anno scorso ed era un percorso completamente diverso. Ho guardato l'altimetria attuale, mi piace molto, sarà molto più dura della passata stagione.
La gamba e la condizione ci sono, sicuramente qualcosa bisogna inventarsi. Sulla Bocchetta sarà fondamentale essere davanti e provare sicuramente un'azione, anche se mancheranno molti chilometri all'arrivo. Non sono il solo che va forte in salita, ci sono anche gli avversari e proveranno in tanti ad attaccare.
Se andrà in porto la fuga giusta si può tentare l'azione da lontano, da soli sarebbe un suicidio.
I miei favoriti per oggi sono : Canola e Gavazzi in caso di arrivo in volata. Se ci fosse una fuga invece vedo bene Damiano Cunego".
Marco Canola, dato da molti come favorito:
" Sono contento che sia tornata la Bocchetta, una salita che ha fatto la storia di questa gara. Io sto bene, anche se quest'anno non sono ancora arrivati i risultati che mi aspettavo. Chissà che non arrivi già oggi, non sarebbe male, finalmente riuscirei a sbloccarmi.
Vedo bene i corridori che hanno corso il Tour of the Alps, come Ciccone. Sarà una corsa difficile da interpretare perchè si presta a molte soluzioni, una corsa apertissima , può essere adatta agli scalatori, ai finisseur che provano un'attacco nel finale, oppure si può arrivare con un gruppetto e giocarsela in volata.
Come Nippo, abbiamo diverse carte da giocare, una soluzione per l'arrivo in volata potrei essere io, ma abbiamo scalatori forti come Cunego e Santaromita e nel finale chi può provare appunto l'azione da finisseur come Bagioli, vedremo ".
Fausto Masnada, classe 1993:
" Siamo usciti molto bene, come squadra, dal Tour of the Alps, personalmente non ho ottenuto grandi risultati, ma ero sempre davanti sulle salite finali. Oggi sarà una corsa completamente differente, 200 km con questa famosa salita della Bocchetta, mi spiace non essere riuscito a vederla ieri, sono arrivato troppo tardi in albergo ed è saltato tutto. La scoprirò oggi in gara, cercheremo di correre da squadra, vedremo come saremo messi sulle successive due salite per vedere come giocarci il finale.
I miei favoriti sono Ciccone, Gavazzi, Canola, ci sono diversi corridori che potrebbero vincere a Genova, ma attenzione agli outsider ".
Appuntamento con la trasmissione streaming dalle ore 17.30 , grazie all'accordo PMG Sport - Lega Ciclismo Professionisti:
Il Giro dell'Appennino verrà trasmesso sulla pagina Facebook PMG Sport e sui portali Pmgsport.it, Repubblica.it, Gazzetta.it, inbici.net, cicloweb.it, pulsemedia.it, oasport.it, LaPresse.it, Corrieredellosport.it, Tg.la7.it, Federciclismo.it, Tuttobiciweb.it, Cyclingpro.net, SpazioCiclismo.it, CiclismoSport.Go.tv, Mondiali.net e DirettaCiclismo.it.
