Oggi è il grande giorno della Roubaix , ma che ci importa se noi abbiamo in Italia il Giro dell'Appennino ?
L'ultima corsa in bianco e nero, come venne definita dal collega Stefano Rissetto, compie 78 anni e in nome del Dio Denaro, che ormai comanda anche su tradizioni e storia, perde il fascino del Passo della Bocchetta, la mitica Salita delle Streghe che ha consacrato il mito del Campionissimo Fausto Coppi nel 1955, seguito da quello di Marco Pantani negli anni d'oro del Pirata.
Per un anno si rinuncia, pazienza ma l'eccezione non deve diventare un abitudine, questo sia ben chiaro.
La Bocchetta deve assolutamente ritornare, sarebbe come correre una Sanremo senza la salita del Poggio, come correre un Lombardia senza il Ghisallo.. o visto che oggi siamo in concomitanza con la Roubaix, farne un'edizione senza la mitica Foresta di Aremberg !
Ieri giornata di punzonatura con la conferma che al via dell 'Appennino ci saranno 139 corridori, divisi in 18 formazioni. Mai come questa volta il pronostico è difficile. Forse, sbilanciandomi potrei dire che, almeno sulla carta le squadre da battere sono 3: Androni, Bardiani e Nippo Vini Fantini.
Per la 78a edizione della corsa ligure, dove si celebrerà la ricorrenza del settantennale dal successo di Alfredo Martini gli organizzatori, per me amici, dell’ US Pontedecimo , hanno disegnato un percorso bello, tecnico e molto impegnativo di 199 Km da Serravalle Scrivia anche se il via ufficiale verrà dato a Novi Ligure ,con l'arrivo finale a Chiavari, il Comune della riviera ligure del levante che ha creduto e salvato le sorti di questa storica gara. Tornando al tracciato, questo 78°Giro dell'Appennino sarà un vero e proprio festival delle salite che prevede ben 6 Gran Premi della Montagna, l’ultimo a soli 9 chilometri dalla conclusione, anche se in realtà le ascese sono molte di più su un tracciato che non prevede un attimo di respiro.
Partiamo con il giro delle interviste da Damiano Cunego, vincitore di due Giri dell'Appennino, nel 2004 e nel 2011. Il Piccolo Principe, questo il soprannome del Campione Veronese, è al rientro dopo una caduta subita ad inizio stagione.
" Peccato essermi fermato per quella caduta, ho dovuto riprendere la preparazione da zero. Ho lavorato moltissimo in questo periodo, mi manca però sicuramente il ritmo della gara, ritmo che hanno i miei avversari. Pronostici per questo Appennino non ne faccio, non posso garantire nulla ai miei tifosi, vedremo con il passare dei chilometri come gireranno le gambe e, soprattutto come si metterà la corsa, anche perchè non conosco questo nuovo percorso, lo devo studiare, anche se mi riferiscono che è molto duro ed impegnativo ".
Ti dispiace non ci sia più la salita della Bocchetta?
"Io sono molto dispiaciuto, era il simbolo dell'Appennino, conoscevo ogni metro di quel percorso, vi ricordo che l' ho vinto per due volte e nel 2015 sono andato vicinissimo al Tris.
Fosse dipeso solamente da me la Bocchetta l' avrei fatta ed avrei aggiunto una salita nel finale, magari proprio con un bell'arrivo in salita come merita la tradizione di questa corsa ! Ma purtroppo sappiamo quale è la realtà, gli organizzatori ormai devono andare dove ci sono i soldi, anche se questo ai tifosi sicuramente non piace .
Comunque sono molto legato a questa gara, è stata una delle mie prime grandi vittorie, nel 2004, come dimenticare quell'annata magica per me. Bello fu anche il successo nel 2011 con il meraviglioso arrivo in leggera ascesa in Via XX Settembre, nel cuore di Genova. Per un corridore è bello vincere in mezzo a tanta gente e quello era un arrivo davvero spettacolare. Poi nel 2015 ricordo di aver scalato la Bocchetta in maniera strepitosa, peccato che poi all'arrivo non andò esattamente come volevo io" .
Rimaniamo in casa Nippo Vini Fantini con Pierpaolo De Negri, che oggi correrà sulle strade di casa:
" Sicuramente sarà un esperienza bellissima, sono le strade dove mi alleno tutti i giorni, l'arrivo a Chiavari è davero spettacolare, certo non è sulla carta un percorso adatto alle mie caratteristiche ma farò di tutto per essere là davanti. Le salite le conosco bene e per questo vi posso dire che quella di oggi sarà la gara più dura di tutte quelle disputate da me quest'anno. Ci sono tantissime salite ed anche quelle che sull'altimetria non sono classificate come Gran Premio della Montagna, in realtà lo sono ! Poi ci sono le ultime due ascese prima di arrivare a Chiavari che sono durissime, davvero molto molto impegnative. Cercherò di dare il massimo, non posso cercare lo scontro diretto con gli scalatori perchè non sono un grimpeur. Certo se riuscissi a scollinare con i primi, un pensierino per una zampata vincente per arrivare a Chiavari allora potrei farlo ".
- Hai un messaggio per i tuoi tifosi o per gli appassionati di ciclismo ?
" Beh, visto che le previsioni metereologiche danno sole tutto il giorno sicuramente non mi resta che invitarli a vedere la gara. Sarà una giornata di sport, di ciclismo, molto bella. I tifosi si divertiranno molto, mi divertirò un po' meno io che devo correre, ma il percorso è davvero spettacolare".
Anche Stefano Pirazzi è dispiaciuto per la mancanza della Bocchetta ma giudica il percorso odierno durissimo :
" La Bocchetta era una salita storica e sicuramente dava anche un certo fascino perchè rendeva la gara molto dura sul finale, però anche questo percorso che affronteremo oggi non è mobido, sicuramente uscirà un corsa molto tirata e selettiva. Io sono appena rientrato da un periodo di allenamento in altura, sto preparandomi per il Giro d'Italia e quindi da oggi voglio dare qualche segnale buono e, sporattutto vedere come girano le mie gambe ".
Attenzione anche a Mattia Cattaneo che ha dimostrato di avere la gamba buona in questa prima parte del 2017 :
" Bene sto bene, ho fatto un ottimo inizio di stagione, alla Coppi e Bartali la condizione era ancora ottima quindi sicuramente oggi ci proverò. Siamo una squadra molto forte anche a questo Appennino, pur con l'assenza di Gavazzi. Da inizio stagione siamo sempre davanti e questa penso sia una buona riposta a chi non ci ha voluto al Giro d'Italia del Centenario, sicuramente non ci meritavamo di rimanere a casa e questo lo stiamo dimostrando in ogni corsa, siamo sempre competitivi..vedremo oggi ".
A suonare la carica per questo Giro dell'Appennino, in casa Androni c'è pure Marco Frapporti :
" Sarà sicuramente un gara selettiva, forse ancora di più degli altri anni, cercheremo di affrontarla sempre davanti e con la convinzione giusta per portare a casa la vittoria. E' naturale che essendo una corsa dura punteremo sui nostri due corridori colombiani, Rodolfo e Bernald Gomez e sulla buona condizione che ha Mattia Cattaneo ".
Al via del Giro dell'Appennino anche una selezione della Nazionale Italiana guidata dal Ct. Davide Cassani che ieri sera è stato premiato con l'Appennino d'oro. Faro degli azzurrini il bravissimo Manuel Senni, venticinquenne della BMC :
" Ho visto l'altimetria, mi sembra una gara molto interessante con tantissime salite, soprattutto nel finale ci saranno da affrontare quelle più dure, vedremo come gireranno le mie gambe. Indossare la maglia della Nazionale è qualcosa di importantissimo per un corridore e bisogna onorarla.
Cercherò di dare il massimo oggi per dimostrare non solo al Ct. Cassani di meritarla ma per regalare un buon spettacolo anche ai tifosi ".
Un festival delle salite, quindi, per il quinto round della Ciclismo Cup 2017,la challenge realizzata dalla Lega Ciclismo Professionistico, a cui farà seguito l’attesissimo appuntamento con il Tour of the Alps (17-21 Aprile), il nuovo evento ciclistico euro-regionale erede del Giro del Trentino che l'anno scorso festeggiò i suoi 40 anni di storia.
Dopo le prime quattro prove della “Ciclismo Cup”, Francesco Gavazzi, il grande assente di questo Giro dell' Appennino ,guida la classifica individuale, mentre l’ Androni Giocattoli-Sidermec è saldamente in vetta alla graduatoria a squadre che assegna l’invito da parte di RCS Sport al Giro d’Italia 2018
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Il Giro dell’Appennino andrà in onda, sia in TV che sul web, grazie al progetto di produzione e distribuzione multipiattaforma affidato a PMG Sport .
La gara verrà trasmessa in differita TV su RaiSport (nella giornata di Mercoledì) e Bike Channel in Italia, e all’estero su Bike Channel UK (Inghilterra, Scozia, Galles, Irlanda) e Cycling.tv (Stati Uniti, Canada e Australia).
In ambito digitale, sul web la corsa sarà trasmessa oggi alle ore 17 in streaming diretta dai siti di: www.tg.la7.it , Gazzetta.it , Corrieredellosport.it , TuttoBiciWeb.com , Cyclingpro.net , Direttaciclismo.it , CiclismoSportGo.tv , Mondiali.net, Repubblica.it oltre che sulla piattaforma di PMGSport.it.
Confermata anche la diffusione via Facebook sulla pagina ufficiale di PMG Sport che in occasione della Settimana Internazionale Coppi e Bartali ha fatto registrare un dato complessivo di oltre 71 mila appassionati.
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