Non poteva mancare ad Eicma 2016 la Fondazione Italiana per le 2 Ruote che all' Esposizione Internazionale del Ciclo e Motociclo ha illustrato le attività previste per il prossimo anno, suddivise in innumerevoli progetti destinati alla sicurezza stradale ed ai giovani che vivono in condizioni di disagio.
La Fondazione Italiana per le 2 Ruote prosegue così il suo viaggio nel mondo delle attività sociali proponendo, anche per il 2017, un programma ricco di iniziative rivolte a contrastare la dispersione scolastica e la disoccupazione giovanile, e promuovere la diffusione di una nuova cultura della sicurezza stradale.
Origini
La fondazione è nata nel 2014, in occasione del Centenario di EICMA, per rappresentare il mondo aggregativo delle due ruote anche nelle attività sociali, senza scopo di lucro, del mondo delle moto, bici e affini.
L’intento. da subito, è stato quello di valorizzare e promuovere ciclomotori, motocicli e biciclette, studiare le soluzioni dei problemi di carattere economico, tecnico e normativo della categoria, diffondere la conoscenza del mercato delle due ruote, e promuovere confronti, scambi e iniziative con altre associazioni, enti e organizzazioni presenti nella realtà italiana, europea e internazionale.
Finalità
Quello della sicurezza stradale è certamente un tema di grandissima importanza sul quale la fondazione, data la propria natura e i propri scopi a carattere sociale e solidale, non poteva che impegnarsi fortemente. "Nonostante siano stati fatti grandissimi passi avanti e le vittime siano in netta e costante diminuzione di anno in anno - spiega il Presidente di Fondazione Italiana per le 2 Ruote Alfio Morone - la sicurezza resta un problema molto sentito sia dagli utenti, sia dai produttori di cicli e motocicli, e merita ancora grandissima attenzione".
Scopi statutari
Fondazione Italiana per le 2 Ruote intende mettere a disposizione risorse economiche, conoscenze, tecnologie, cultura d’impresa, risorse professionali e umane dei leader del settore due ruote, operando un’azione di trasferimento del modello gestionale, delle conoscenze e della cultura di impresa, anche canalizzando un'attività di supporto istituzionale delle categorie protette e disagiate.
Continua l'ing. Morone: "Questa è una battaglia comune e si può combattere solo unendo le forze, creando sinergie e ricordando continuamente e da più parti le regole indispensabili per rendere la strada più sicura per tutti e i pericoli da evitare, come la velocità eccessiva, l'uso di sostanze stupefacenti, la distrazione".
I progetti attivati dalla Fondazione Italiana per le 2 Ruote sono numerosi, alcuni dei quali già portati a termine con successo - e, per questo, da riproporre - e altri ancora in corso, ognuno con lo scopo di arrivare in maniera mirata a differenti tipi di destinatari.
Accademia delle 2 Ruote
È un programma che nasce dalla collaborazione tra Fondazione Italiana per le 2 Ruote e la Cooperativa Sociale La Strada, con l’obiettivo di offrire occasioni di formazione professionale e inserimento lavorativo ai cosiddetti NEET ( Not in Education, Employment or Training) - giovani non inseriti in un percorso di studio e non alla ricerca di un’occupazione.Un’attenzione particolare è stata rivolta a ragazzi e ragazze in dispersione scolastica, che hanno abbandonato la scuola dell’obbligo e che hanno bisogno di essere ri-orientati nel percorso di formazione. Per questo motivo la Fondazione ha pensato ad un progetto educativo della durata di 80 ore e un tirocinio formativo di 6 mesi.
Il progetto, realizzabile in 3 anni, darà diritto a borse lavoro attraverso le quali ragazzi meritevoli italiani e stranieri tra i 16 e i 18 anni, che non hanno conseguito la licenza media e/o provenienti da area penale non detentiva, avranno la possibilità di partecipare a stage formativi in aziende, e saranno seguiti da tutor che insegneranno loro il "mestiere di meccanico".
Festa dell'Educazione Stradale
La fondazione è impegnata in maniera attiva nell’ambito della mobilità sostenibile e della sicurezza stradale, che rappresenta un tema fondamentale e un legame imprescindibile per lo sviluppo delle due ruote. L’obiettivo, durante la Festa che si è svolta a Milano il 12 ottobre 2015, è stato dimostrare come, grazie ad una serie di piccoli accorgimenti, si possa circolare in strada in maniera più tranquilla e sicura. In occasione dell'evento, la fondazione è stata presente con un gazebo allestito con moto e bici, oltre a due tutor che hanno illustrato al pubblico le principali misure necessarie per la messa in sicurezza dei veicoli a due ruote.
Ribicicliamo
Diretto alle due ruote non motorizzate, invece, il progetto Ribicicliamo che, in collaborazione con YAOC di Verona (Associazione Operatori Ciclo ) ha devoluto a dei rifugiati, ospiti di un convento di Chieti, 50 biciclette da utilizzare per recarsi al lavoro. Con apposite locandine promozionali apposte nei negozi della zona di Verona, sono state raccolte le bici usate che, una volta sistemate per essere di nuovo utilizzate, sono state spedite al convento.
Occhio alle 2 Ruote
In qualità di soggetto no profit avente diritto di promozione di campagne pubblicitarie per il sociale, si propone lo scopo di accrescere i livelli di attenzione nei confronti degli utenti di veicoli a due ruote (biciclette, scooter e motocicli), da parte dei conducenti delle altre categorie di veicoli che circolano sulle strade.La sensibilizzazione avviene attraverso stickers che invitano a fare attenzione alla presenza delle due ruote sulla strada, da applicare sulle vetture di car sharing e taxi di Milano, e spot sulla sicurezza stradale in tv nazionali e locali, social networks e siti web di riviste e operatori del settore.
Refresh
Si tratta di un progetto dedicato ai motociclisti e finalizzato al miglioramento della sicurezza alla guida. L’iniziativa di guida sicura è indirizzata a quei motociclisti che, dopo molti anni d'inattività, vogliono ritornare a guidare un motociclo e a chi, pur in possesso della patente, vuole aumentare le proprie conoscenze per condurre un motociclo in sicurezza.Il programma si inserisce nel quadro della sperimentazione dei corsi di guida sicura avanzata promossa dal Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, e si integra nella piattaforma di iniziative a favore della sicurezza delle due ruote a motore che ACEM (Associazione dei Costruttori Europei di Motocicli) sta effettuando nei principali paesi europei.

Cultura e sensibilizzazione
Il motivo che ha portato alla nascita della Fondazione Italiana per le 2 Ruote e, di conseguenza, a tutte le sue attività, è esposto molto chiaramente dal suo Presidente Alfio Morone: "Proprio la consapevolezza del ruolo che la società e il territorio hanno rivestito nello sviluppo delle due ruote italiane, ci ha spinto a immaginare uno strumento efficace che fosse in grado di restituire al territorio ciò che esso ha dato nel tempo alle nostre imprese".
Non resta che aprire gli occhi sui temi cari alla fondazione, quindi, ricordando sempre che "Solo con una rete integrata di soggetti che operano con una visione comune saranno possibili interventi efficaci, capaci di attuare quel cambiamento culturale di cui la nostra società, nella quale le nostre imprese sono immerse, sente il bisogno".
