Dro - E' tutto pronto per la Dro - Brentonico, la seconda tappa del Giro del Trentino . 168 km che prevedono un percorso molto movimentato con ben tre Gran Premi della Montagna e l'arrivo finale in quota a Brentonico nel Parco del Monte Baldo. Si parte con l'enfant du pays in maglia ciclamino. Cesare Benedetti, nato in Val di Gresta, guarda caso proprio nella valle in cui il Giro del Trentino passerà oggi affrontando i durissimi tornanti del Passo di Santa Barbara ( Monte Velo ), salita con una pendenza media dell’8,6 % classificata Hors Categorie. La cosa che avevo già raccontato ieri è che tutto sembrebbe scritto come in una fiaba. Benedetti ha iniziato a pedalare da giovanissimo con una squadra proprio di Dro, il paesino famoso per la sua produzione di prugne, da dove si parte questa mattina. Un copione da libro cuore, da fiaba e se spesso le fiabe hanno un buon fine, l'augurio di cuore che posso fare a Cesare è quello di conservare la maglia di leader anche all'arrivo di Brentonico. Giro del Trentino 2015 - Riva del Garda - Arco 13,3 km - 21/04/2015 - Cesare Benedetti (Bora - Argon 18) - foto Roberto Bettini/BettiniPhoto©2015Intanto ieri è stata una giornata di grandissimo ciclismo e di tante emozioni. Come avevo scritto da 19 anni non tornavo al Giro del Trentino. Sono passati 4 lustri, non pochi... soprattutto per quanto riguarda la tecnologia. Impensabile tanti anni fa poter immaginare facebook, twitter, blog e tutte gli altri modi di comunicare al mondo le notizie di questa bellissima corsa a tappe. All'epoca, attenzione non sto parlando del pleistocene, oltre all'articolo da inviare al giornale esistevano la radio e la televisione per informare cosa succedeva sulle strade del trentino. Adesso con un tweet si è già informati di quello che sta accadendo...! E' bastato un tweet per comunicare ieri la vittoria a sorpresa nella Cronosquadre della Bora-Argon 18. I corridori , gli organizzatori, i giornalisti, i suiveurs sono social più che mai. Ma quello che non è cambiato nella grande famiglia del ciclismo è l'atmosfera che si respira, un'atmosfera unica, eccezionale. A rivedere vecchi amici come Il Presidente Giacomo Santini la VicePresidente Lina Ioppi con il marito Nerino , Roberto Forcinella e tutti gli altri, sembrerebbe che non siano passati 19 anni, ma che al massimo sia passato un anno. L'entusiasmo di tutti è quello che avevo lasciato nel 1996, identico !
Bello vedere che nulla è cambiato, nonostante la crisi, la spending review che hanno messo in crisi più di una gara ciclistica. Qui il tempo sembra essersi fermato ad allora...basterebbe chiudere gli occhi ed immaginare di veder arrivare al raduno di partenza Pavel Tonkov, piuttosto che Claudio Chiappucci ! Ieri giornata di sole fantastica, location di partenza da cartolina. La cronosquadre partiva da bordolago, in mezzo al parco, che volere di più ? Impeccabile come sempre l'organizzazione, strade asfaltate alla perfezione, bivi presidiati dalle forze dell'ordine e da tanti tantissimi volontari che sono la vera forza del Giro del Trentino. Una macchina organizzativa oliata al punto giusto, con tutti gli ingranaggi che si muovono con un sincro perfetto. Ho sempre parlato in passato di questo Giro del Trentino come di un piccolo Giro d'Italia, non posso che confermare questa mia tesi. Passi da gigante ha fatto l'Ufficio Stampa, capitanato dalla Vitesse con gli infaticabili Maurizio e David Evangelista , padre e figlio che hanno reso un piccolo gioiello la loro società di comunicazione.
In Sala Stampa, ieri nel Palazzo del Casinà Municipale di Arco, sembrava di stare in una sala stampa del Giro d'Italia. Il folto numero di giornalisti e fotografi presenti avevano occupato tutte le postazioni adibite alla perfezione. Segnale Wi-fi con connessione ottima, comunicati stampa ed ordini d'arrivo consegnati dagli addetti preposti. Conferenza stampa del vincitore Benedetti nella sala adiacente. Meglio di così non si poteva iniziare. Davvero complimenti di cuore a tutto lo staff del Giro del Trentino. Impeccabili davvero anche nella sistemazione alberghiera. Anche gli Hotel sono sempre stati il fiore all'occhiello del Trentino e la tradizione viene riconfermata. A proposito di Hotel, un piccolo aneddoto che riemerge dai ricordi passati...! Era proprio al Giro del Trentino che gli scherzi erano all'ordine del giorno...! Il più scatenato di tutti è sempre stato l'amico fotografo Roberto Bettini, pronto ad inventarsi qualsiasi tipo di burla.. anche ieri sera l'ho visto all'opera a cena a nascondere i piatti degli altri commensali. Lo scherzo classico dell'epoca era quello di spostare gli armadi, se questi erano posizionati nei corridoi. Spesso succedeva negli alberghi un pò più datati...! Se Bettini trovava un'armadio nel corridoio, con la complicità di altri, alle volte anche la mia, spostava l'armadio davanti alla porta della camera del malcapitato di turno..! Ho vissuto scene epiche, con gente della carovana che rientrava in albergo e, complice magari anche qualche bicchiere in più, non riusciva più a trovare la sua stanza...ovviamente nascosta dalla maestosità dell'armadio. Un altro scherzo era quello di mettere posaceneri pesantissimi, tappeti arrotolati davanti alla porta della stanza, così quando alla mattina uno scendeva per fare colazione o faceva un baccano infernale o veniva travolto dagli oggetti posti sulla porta...! Bei tempi passati...anche se vedo che la voglia di scherzare in molti, nonostante qualche capello bianco in più, non è esaurita.
Ma torniamo al presente e vediamo la descrizione di quella che molti hanno definito la tappa piu' dura di questa edizione del Giro del Trentino Melinda: La tappa regina prende il via da Dro, per concludersi a Brentonico, e affronta il durissimo Monte Velo (1170 mt), unica salita di quest’edizione classificata HC con i suoi 12,4 km alla media dell’8.6% e punte massime del 13%.
Si parte dalla cittadina del Garda Trentino - famosa per la “prugna”, la carovana attraversa Arco e Riva del Garda, per poi iniziare la salita che conduce in Val di Ledro. Dopo 63 km si raggiunge il traguardo volante posto nell’abitato di Roncone per poi spostarsi nelle Valli Giudicarie, raggiungere il rifornimento posto a Tione (km 73,5) e scendere, con alcuni tratti di strada abbastanza stretta, verso l’abitato di Sarche. Da li si torna a salire verso il primo GPM di giornata al km 116,3 (584 mt - 2a categoria) posto al Passo Sant’Udalrico e ridiscendere lungo ampia carreggiata verso Drena, per poi fare ritorno a Dro e dirigersi nuovamente verso Arco. Raggiunto l’abitato di San Martino si prosegue verso Massone, lungo una strada a tratti stretta, e raggiunto Bolognano inizierà la salita di Monte Velo, caratterizzata da pendenze fin da subito molto aspre e costanti. Unico spazio di respiro al km 9, seppur di meno di un km, dove le pendenze si addolciscono, presentando anche un brevissimo tratto in discesa. Ultimo km di salita verso il Passo Santa Barbara - Monte Velo (HC) presenta una media del 6%.
Raggiunto il passo (1170 mt) si inizia, su carreggiata larga e con asfalto in perfette condizioni, una velocissima discesa di 13 km che conduce a Loppio, e affrontati 3 km di pianura si giunge a Mori e si inizia l’ultima salita di giornata verso Brentonico. A Besagno si svolta a destra per affrontare l’inedita salita di Castione famoso per l’omonimo “marrone”, inizialmente dolce e in falsopiano per i primi 2,5 km, per poi impennarsi per oltre 1,5 km con pendenze medie intorno al 10% e punte massime del 15%. L’ultimo km. Si svolge su un rettilineo in leggera discesa che condurrà al traguardo posto a Brentonico (695 mt - GPM di 2a categoria). Non ci resta che attendere questo pomeriggio intorno alle 14.30 per scoprire chi vincerà la tappa ma soprattutto chi indosserà la maglia di leader.
Ah dimenticavo, ieri è iniziato il mio #tourneoexperience con la Ford Tourneo messa a disposizione dalla @Forditalia per seguire la corsa a tappe trentina ed il Giro dell'Appennino. Un'ottimo esordio sulle strade della cronosquadre. L'auto ha un'ottima ripresa ed anche una buona tenuta di strada....oggi anche la Tourneo Courier è attesa, come i corridori, dalle terribili pendenze della salita del Monte Velo - Passo di Santa Barbara.
39° GIRO DEL TRENTINO MELINA 1 TAPPA CRONO SQUADRE RIVA DEL GARDA ARCO VINCE LA BORA ARGON CON CESARE BENEDETTI 21-04-2015 © foto Daniele Mosna
