La Finestra sui Cortili - I Legnanesi debuttano al Politeama Genovese

La Finestra sui Cortili della vecchia milano arriva a confrontarsi con i carruggi di Genova. Debutto questa sera al Politeama Genovese,  per i LEGNANESI , in quello che è il Teatro da anni storica sede della Baistrocchi. Due date solamente, oggi venerdì 20 e domani, sabato 21 per questa trasferta genovese della compagnia Lombarda. Quasi si volesse fare da passaggio da testimone tra l'Expo del 1992 a Genova dedicato al Cinquecentesimo Anniversario della Scoperta dell'America e quello che ritorna, dopo 23 in Italia, o meglio  a Milano con Expo 2015 , citato ovviamente in quella che è rimasta l'unica rivista in campo nazionale. Tornano le esilaranti avventure della famiglia Colombo con la Teresa ( Antonio Provasio ), la Mabilia ( Enrico Dalceri) ed il Giovanni ( Luigi Campisi) che sicuramente, assieme a tutti gli altri personaggi che animano il mitico "cortile", regaleranno agli spettatori oltre due risate senza soste, all'insegna di una comicità pura ed intelligente, densa di spunti di attualità che si coniugano con la tradizione e con le immancabili battute in dialetto lombardo. La Finestra sui Cortili, un titolo dal sapore hitchcockiano, che porta subito a pensare al film " La finestra sul Cortile" girato dal celebre regista inglese nel 1954. Il richiamo è proprio alla finestra da cui James Steward vede cosa succede dall'altra parte del cortile, ma per la Famiglia Colombo sarà invece come vedere quello che accade nella nostra povera Italia, affacciandosi alla finestra su ringhiere e ballatoi, su scale consunte dal saliscendi di generazioni che conservano un fascino tutto loro. Le finestre che si affacciano sul cortile sono una specie di televisione dei " pover crist", una sorta di schermo virtuale che permette alla famiglia Colombo ed alle loro vicine pettegole di tenere d'occhio tutto quello che succede nel loro micromondo fatto di gioie, amori, discussioni, litigi, colpi di scena compreso un furto. Un furto molto particolare sconvolge la quotidianità del cortile. La porta del "monumento" del cortile, ovvero il gabinetto comune ( una volta nelle case di ringhiera, nei cortili spesso il gabinetto era unico) viene inspiegabilmente e misteriosamente rubata. Panico ed indignazione serpeggiano tra le sciure che, per risolvere l'intricata situazione coinvolgono le forze dell'ordine. Ma la questione non finisce qui perchè la necessità di comperare una nuova porta darà adito ad una serie di divertentissime incomprensioni, litigi e battibecchi che si risolveranno con la morale "chi fa da se fa per tre! ". Tre come i simpaticissimi ed amatissimi componenti della famiglia Colombo che, nella seconda parte dello spettacolo, si cimenteranno nell'impegnativa gestione di un edicola. La Mabilia, inspiegabilmente in sovrappeso, abbagliata dai rotocalchi che raccontano lo sfavillante star system fatto di ricchezza, moda, cinema e tanto gossip, decide così di mettersi a dieta. Riuscirà nell'impresa ? I LEGNANESI
La Finestra Sui Cortili photo : Maurizio PizzighiniRitmo serratissimo per oltre due ore di spettacolo esilarante, con la Teresa, la Mabilia, il Giovanni accompagnati dai dieci personaggi del celebre cortile e da dieci scatenatissimi "Boys". Battute in dialetto, riferimenti all'attualità, tra sfarzosi e coloratissimi quadri musicali che richiamano l'atmosfera e la tradizione della classica ed indimenticabile Rivista. Nel 2015, anno dell'Expò, non può mancare un esplosione di italianità e di scintillanti tricolori con le tarantelle nel numero di chiusura del primo tempo. Il secondo tempo si apre con uno spettacolare omaggio al Festival della Canzone Italiana di Sanremo che, proprio nel 2015 festeggia i suoi 60 anni in televisione. E' del 1955 infatti il debutto del Festival sul piccolo schermo. La Mabilia interpreta la canzone "Baci Baci" , un motivetto orecchiabile che resta in mente già dalle prime battute. Gran Finale, come vuole la tradizione de I Legnanesi, con tutti gli interpreti in smoking che sfilano in passerella, anche se in verità nei teatri moderni la passerella non esiste più per dare maggior spazio ai posti in platea. I LEGNANESI
La Finestra Sui Cortili
photo :Maurizio PizzighiniUno spettacolo assolutamente da non perdere per gli amanti della risata in scena al Politeama Genovese in queste due date uniche venerdì 20 marzo e sabato 21 con inizio alle ore 21. Per maggiori informazioni consultare il sito ufficiale della compagnia : www.ilegnanesi.it Per l'acquisto dei biglietti : http://www.politeamagenovese.it oppure www.ticketone.itQuesto invece il video promo de "La Finestra sui Cortili" :http://youtu.be/IYgR4LAxIW4?list=UUJQEB5-KrEzOzEIueTJURKAAlla presentazione dello Spettacolo de I Legnanesi, lo scorso dicembre,  non poteva mancare un'intervista a due dei tre protagonisti La Teresa ( Antonio Provasio) e la Mabilia ( Enrico Dalceri). Per chi non conoscesse ancora i personaggi ecco una brevissima descrizione: Teresa è la tipica donna di cortile, sempre presente, che non si mostra mai in difficoltà ma in realtà lo è molto spesso. Rispecchia i "povercrist", alle prese ogni giorno con le rivalità della casa di ringhiera, del cortile, con i torti sul lavoro, le liti con i vicini, le difficoltà economiche sempre crescenti e le preoccupazioni per la figlia quarantenne ancora da mantenere.http://youtu.be/cHenFFutlvU?list=UUJQEB5-KrEzOzEIueTJURKAMabilia è la figlia zitella della Teresa e del Giuan, una ragazza di paese che non riesce mai a staccarsi da mamma e papà e che incarna il clichè di un certo mondo femminile di massa, dove l'apparenza è l'unica cosa importante da mostrare. La Mabilia vive sempre al di sopra delle sue possibilità, sognando di emergere e di diventare un giorno una soubrette.http://youtu.be/BsG4knQFQcQGiovanni, il Giuan è da sempre l'unico uomo del Cortile, perennemente ignorato dalla moglie e dalla figlia. La sua vita si svolge tra casa, il cortile, il lavoro e l'osteria, dove immancabilmente viene scovato dalla moglie Teresa mentre si tracanna bottiglie di buon vino. Giovanni è un personaggio di poche parole, la sua maschera ha sempre il naso rosso e la camminata traballante ed incerta, tipica di chi ha alzato troppo il gomito. La bravura dell'attore Luigi Campisi, che interpreta il Giovanni da oltre 30 anni, è nella straordinaria mimica facciale che gli consente espressioni talmente buffe da far ridere a crepapelle il pubblico in sala. Giovanni ha la capacità di restare in scena senza aprire bocca contrastando con le sue esclamazioni, i suoi movimenti le due scatenate donne di casa.

La Finestra sui Cortili - La Teresa ed il Giovanni