L’8 settembre per festeggiare il quarantesimo anno della gestione Fininvest del Teatro Manzoni è stato consegnato il “Premio Foscale per il Teatro” ad alcuni degli artisti che in questi quattro decenni hanno calcato lo storico palcoscenico. Il teatro Manzoni inaugura la stagione 2018/2019 con lo spettacolo “A testa in giù” che rimarrà sul cartellone per due settimane. Lo spettacolo, diretto da Gioele Dix, è il rifacimento italiano della pièce francese “L’envers du decor”. Emilio Solfrizzi interpreterà Daniel, editore colto, maturo e grande amico di Patrick interpretato da Bruno Armando. Quest’ultimo lascerà la moglie per mettersi insieme ad Emma (la bravissima Viviana Altieri), giovane aspirante attrice. Questo evento sgretolerà le certezze della coppia formata da Daniel e Isabelle (Paola Minaccioni).
Parola ai protagonisti
Il regista Dix ha affermato: “Questo spettacolo è nato da una grande amicizia con Emilio e dalla voglia di fare qualcosa con lui. Nella direzione di questo spettacolo ho sentito una duplice responsabilità: da una parte tradurre in commedia un testo molto divertente ma non banale. Questo testo non parla di una classica cena come potrebbe sembrare leggendo la trama, c’è molto di più da scoprire. In secondo luogo è stato complesso perché ci sono due piani di narrazione: i personaggi oltre a dialogare tra di loro esprimono ad alta voce quello che pensano, danno spazio ai loro pensieri. Realizzare tutto ciò è stato possibile grazie a 4 grandi artisti. Il pubblico si diverte, abbiamo lavorato in modo molto serio. Oggi la comicità è slabbrata ma non basta fare battute. Qui abbiamo lavorato con molto impegno".
Durante la conferenza stampa Emilio Solfrizzi ha dichiarato: “È la seconda volta che inauguro la stagione del Manzoni, per me questo è un grande onore! Sono grato al produttore Umberto Tony perché in un momento in cui si scelgono testi facili, oggi lui con i progetti che porta avanti continua ad alzare l’asticella. Siamo andati in Francia per comprendere bene lo spirito del testo. Sono entusiasta di lavorare accanto a Paola e Viviana. Sono straordinariamente sorpreso di quanto possa fare ridere questo testo ad un pubblico italiano. Io interpreto Daniel e sono follemente innamorato di Isabelle, siamo una coppia consolidata, ci vogliamo bene. Siamo due vincenti dal punto di vista lavorativo. Due nostri amici si lasciano in maniera brutale e lui si fidanza con una ragazza bellissima e giovanissima. Questo crea a casa nostra problemi: i nostri venti anni di convivenza sono messi in discussione durante una cena dove incontriamo la nuova coppia di amanti. La comicità è il sentimento del contrario: qui è all’ennesima potenza”.
Il lato più divertente di questa commedia è che malgrado sia composta da personaggi stereotipati, durante la narrazione tradiranno metodicamente il luogo comune che interpretano rendendo la commedia divertente e imprevedibile. In merito a questo Paola Minaccioni ha affermato: “Mi sono subito innamorata, i personaggi sono degli stereotipi, le cose che accadono sono banali ma sono affrontate in modo molto originale. La potenza di questo testo è che ci fa conoscere meglio noi stessi. Sembriamo degli stereotipi ma non lo siamo. Il testo è nello stesso tempo: cinico, comico, tremendo e lieve!”.
La scenografia
L’ambientazione è rimasta parigina ma non ci sono troppi riferimenti. La scena è stata pensata sia da Gioele Dix che da Andrea Taddei. A propositio della realizzazione della casa in cui si svolgerà la scena Dix afferma: “Ho pensato ad un’abitazione che mi sarebbe piaciuto avere me e che potesse essere logica con i due protagonisti. Quindi ho realizzata una casa su più piani ricavata in una ex tipografia come potrebbero essercene in Zona Lambrate o Marghera qui a Milano. Abbiamo arricchito la scena come si deve”.
Lo spettacolo sarà in scena al Teatro Manzoni di Milano dal dall11 al 28 ottobre.