Pantani , da anni non solo mamma Tonina vuole la verità sulla tragica morte del figlio e sui misteri di Madonna di Campiglio, ma da chi Marco Pantani l'ha conosciuto e gli ha voluto bene, questa verità prima o poi in un'Italia ipocrita e corrotta, doveva venire fuori. Ad escludere Marco Pantani dal quel fantastico Giro 1999 che il Pirata stava dominando fu la Camorra, come ormai da tempo ahimè si sospettava.
Marco Pantani vince la tappa di Madonna di Campiglio - 4 Giugno 1999
Dove non riuscì il PM di Trento, Giardina, con un'indagine aperta nel 1999 e troppo frettolosamente archiviata, sono arrivate le indagini della polizia giudiziaria della Procura della Repubblica di Forlì, guidata dal procuratore
Sergio Sottani che , il 16 ottobre 2014, riaprì l’inchiesta sull’esclusione di Pantani dal Giro a Campiglio con l’ipotesi di reato “associazione per delinquere finalizzata a frode e truffa sportiva”. E' bastata una cimice nell'abitazione di un camorrista, intercettazioni ambientali e finalmente i riscontri, con un mostruoso ritardo di 17 anni, che svelano con nomi e cognomi tutto quanto avvenne in quella maledetta e schifosa mattina del 5 Giugno 1999 nell'Hotel Touring di Madonna di Campiglio, con Marco Pantani cacciato dal Giro per ematocrito alto : 51,9% contro il 50% consentito allora dalle norme dell’Uci e da una campagna fallimentare del Coni che aveva un nome sinistro : "Io non rischio la salute ". Chi veniva trovato con un tasso di ematocrito alto doveva fermare l'attività agonistica per 15 gg. E questo fu costretto a fare Marco, dicendo addio ad un Giro che avrebbe stravinto. Da lì inizio il calvario del Pirata.
Marco Pantani scortato fuori dall'Hotel Touring - Madonna di Campiglio 5 giugno 1999
Una mattina maledetta e schifosa perchè schifoso fu il comportamento da chi allora gestiva il Giro d'Italia, perchè schifose furono le palate di merda di colleghi che, sino al giorno prima osannavano le imprese del Pirata e poi voltarono le spalle a Pantani. Inutile che stia a scrivere nomi e cognomi di quelle facce da culo. Io c'ero quella mattina a Madonna di Campiglio e mi ricordo benissimo come andarono le cose ed il voltafaccia di chi da osannatore, nel giro di cinque minuti era diventato accusatore ! Al contrario di chi aveva abbandonato Marco in quella squallida mattina c'è chi Pantani l'ha sempre difeso: due colleghi su tutti,
Davide De Zan di Mediaset ed
Enzo Vicennati di Bicisport. E' proprio di Davide De Zan ad essere entrato in possesso in esclusiva dell'intercettazione trasmessa su Mediaset e poi riproposta sui vari social eccola :
TESTO DELL'INTERCETTAZIONE :Uomo: “Mi hanno interrogato sulla morte di Pantani.” Parente: “Noooo!!! Va buò, e che c’entri tu?.” U: “E che c’azzecca. Allora, Vallanzasca ha fatto delle dichiarazioni.” P: “Noooo.” U: “All’epoca dei fatti, nel ’99, loro (i Carabinieri, ndr) sono andati a prendere la lista di tutti i napoletani che erano…” P: “In galera.” U: “Insieme a Vallanzasca. E mi hanno trovato pure a me. Io gli davo a mangià. Nel senso che, non è che gli davo da mangiare: io gli preparavo da mangiare tutti i giorni perché è una persona che merita. È da tanti anni in galera, mangiavamo assieme, facevamo società insieme.” P: “E che c’entrava Vallanzasca con sto Pantani?.” U: “Vallanzasca poche sere fa ha fatto delle dichiarazioni.” P: “Una dichiarazione…” U: “Dicendo che un camorrista di grosso calibro gli avrebbe detto: ‘Guarda che il Giro d’Italia non lo vince Pantani, non arriva alla fine. Perché sbanca tutte ‘e cose perché si sono giocati tutti quanti a isso. E quindi praticamente la Camorra ha fatto perdere il Giro a Pantani. Cambiando le provette e facendolo risultare dopato. Questa cosa ci tiene a saperla anche la mamma.” P: “Ma è vera questa cosa?.” U: “Sì, sì, sì… sì, sì.”
Marco Pantani abbandona il Giro d'Italia - Madonna di Campiglio 1999
Questa è la prova regina, con l’intercettazione ambientale di un affiliato a un clan che per cinque volte ripete la parola “sì”, alla domanda se il test fosse stato alterato. "Un clan camorristico minacciò un medico, costringerlo ad alterare il test e far risultare Pantani fuori norma”. Questo è quanto scritto dal Pm Sergio Sottani nella sua relazione. La Procura di Forlì non si è però fermata a questa intercettazione, ma è riuscita a ricostruire tutta la catena di comando, trovando pure i mandanti dell'operazione. Peccato però che siano passati 17 anni da quel maledetto 5 giugno 1999 e quindi la Procura di Forlì può soltanto archiviare il caso perchè i reati (SIGH !) nel frattempo sono caduti in prescrizione. Resta il fronte civile e sportivo, sul quale i legali della famiglia Pantani, con in testa l'Avvocato Antonio De Rensis, stanno lavorando in queste ore, dopo la notizia bomba, per capire se possano esistere spiragli per qualche azione legale.
4 Giugno 1999 - Marco Pantani trionfa solitario sul traguardo di Madonna di Campiglio
Resta la dignità da restituire a Marco Pantani, annientato dalla Camorra che avrebbe perso scommesse miliardarie ( all'epoca c'era ancora le lire ) nel caso Pantani avesse vinto quel Giro d'Italia. Ed ecco allora che la famosa frase pronunciata più volte dal bandito Renato Vallanzasca in carcere risuona, in queste ore, quanto mai più veritiera : "Un membro di un clan camorristico in carcere mi consigliò fin dalle prime tappe di puntare tutti i soldi che avevo sulla vittoria dei rivali di Pantani. ‘Non so come, ma il pelatino non arriva a Milano. Fidati’ . Il Giro era iniziato da poco: nelle tappe successive Pantani continuava a dominare. Io continuavo ad essere scettico - continua Vallanzasca - ma l’altro insisteva: "Fidati". E il 5 giugno il detenuto dalla dritta giusta andò all’incasso: "Hai sentito? Il pelatino è stato fatto fuori, squalificato". Vallanzasca raccontò questo episodio nella sua autobiografia, uscita a fine 1999
Madonna di Campiglio 5 Giugno 1999 - Marco Pantani
Ci sono ancora tanti se e tanti ma che restano senza risposta alcuna, mi preme sottolineare che Marco Pantani non venne trovato MAI e sottolineo MAI positivo ad un controllo antidoping, quello era solo un controllo sull'ematocrito, alto certo, ma peccato fosse stato alterato volontariamente...! Ed allora siamo sicuri che la Camorra minacciò solo il Medico ? E se avesse minacciato anche qualcuno dell'organizzazione ? Il messaggio era chiaro : il Pirata quella mattina non doveva ripartire da Madonna di Campiglio, altrimenti il banco della Camorra sarebbe saltato ! Nel 1999 in Italia le scommesse sul ciclismo non esistevano ancora, o meglio erano clandestine, le gestiva, sottobanco, la criminalità organizzata. Quando la camorra si rese conto di aver accettato troppe puntate su Pantani vincente, era troppo tardi, Pantani in quel Giro volava. In ballo c'erano decine e decine di miliardi di lire, troppi anche per le casse della Camorra... esisteva un solo modo per evitare il flop, trasformandolo anzi in un affare d’oro: non far vincere Pantani !
4- 5 giugno 1999 - Madonna di Campiglio le due facce di Pantani dal trionfo all'inferno