Buongiorno dalla Tappa 5 del Giro d'Italia 2016 , da Praia a Mare a Benevento di 233 km, tappa lunga e mossa ma dal finale veloce. Buon Compleanno a Marcel Kittel che oggi compie 28 anni , è nato infatti l'11 maggio 1988 ad Arnstad, in Germania. La maglia rossa del Giro è stato festeggiata alla partenza della Tappa 5 del Giro d'Italia 2016 con tanto di torta e candeline al foglio firma della partenza da Praia a Mare.
Marcel Kittel spegne le candeline dalla torta di compleanno.PHOTO CREDIT: ANSA - PERI / DI MEO / ZENNARoBreve cronaca della Tappa 5 del Giro d'Italia 2016 aggiornata al momento in cui ho scritto il pezzo. Per la cronaca totale ci riaggiorniamo dopo l'arrivo
La corsa ha passato il km 0 alle ore 11.30 con il gruppo forte di 195 corridori. 11:54 15 Km percorsi: gruppo compatto.12:06 Km 20: gruppo compatto.12:38 Passaggio al GPM (cat 3°) di Fortino. 1. D. CUNEGO (131) 2. J. AMEZQUETA (212) 3. T. WELLENS (111) 4. A. BISOLTI (133)12:38 Media dopo la 1° h. di corsa: 34,300 Km/h.12:52 Km 40: attacco di D. OSS (36), A. FOLIFOROV (85),A. TXURRUKA (149),P. BRUTT (193).
12:55 Km 42: vantaggio dei battistrada 1:02 .Km 45: vantaggio dei battistrada 2:37.
13:11Km 54: vantaggio dei battistrada 5:29 . Al Km 59 il vantaggio sale a 6:24. Giro d'Italia 2016 - 99a Edizione - 5a tappa Praia a Mare - Benevento 233 km - 11/05/2016 - Tom Dumoulin (Giant - Alpecin) - Marcel Kittel (Etixx - Quick Step) - foto Luca Bettini/BettiniPhoto©2016Se Tom Dumoulin dovesse difendere la Maglia Rosa oggi, eguaglierebbe il connazionale Peter Weening per numero di giorni in testa alla Classifica Generale del Giro d'Italia: 4. Solo Erik Breukink ha fatto meglio tra gli olandesi con 8. Weening ha vinto la quinta tappa del Giro 2011 proprio l'11 maggio (Piombino-Orvieto), tappa caratterizzata da alcuni tratti su strade bianche.
Tom Dumoulin alla partenza stamattina da Praia a Mare.PHOTO CREDIT: ANSA - PERI / DI MEO / ZENNAROMETEO Praia a Mare: Nubi Sparse, 24°C. Vento: debole – 6 kmh. Benevento (17.15 - Arrivo): Poco Nuvoloso, 25°C. Vento: moderato – 20 kmh. MAGLIE- Maglia Rosa, leader della classifica generale, sponsorizzata da Enel - Tom Dumoulin (Team Giant - Alpecin)
- Maglia Rossa, leader della classifica a punti, sponsorizzata da Algida - Marcel Kittel (Etixx - Quick-Step)
- Maglia Azzurra, leader del Gran Premio della Montagna, sponsorizzata da Banca Mediolanum - Damiano Cunego (Nippo - Vini Fantini)
- Maglia Bianca, leader della Classifica dei Giovani, sponsorizzata da Eurospin - Bob Jungels (Etixx - Quick-Step)
PUNTI D'INTERESSE Tappa 5 del Giro d'Italia 2016 PRAIA A MARE – km 0 Praia a Mare è una località costiera dell’alto tirreno cosentino, il cui sviluppo turistico si è determinato fra gli anni sessanta e novanta. Nel 2015 Praia a Mare ha avuto il riconoscimento di “bandiera blu” per i parametri positivi che caratterizzano le acque di balneazione. La cittadina comprende nel suo territorio varie architetture militari, fra le quali la Rocca di Praia (complesso fortificato risalente al secolo XIV, di costruzione Normanna). È la prima volta che il Giro d’Italia fa tappa a Praia a Mare che ha ospitato partenza ieri ed arrivo oggi.
Vincenzo Nibali firma autogradi alla partenza da Praia a Mare PHOTO CREDIT: ANSA - PERI / DI MEO / ZENNAROFORTINO (GPM) – km 37 Il tracciato s’inoltra nell’interno insinuandosi, senza toccare gli abitati però, fra le località di Maratea, Lauria, Sapri, Lagonegro per raggiungere il GPM (3^ cat.) in località Fortino. È l’unico GPM di giornata e segna il passaggio dalla Calabria alla Campania.MONTESANO SCALO – km 54 e SALA CONSILINA – km 70 La tappa entra in provincia di Salerno, per Casalbuono, Montesano Scalo e Sala Consilina, comune di riferimento e attivo centro del Vallo di Diano che è attraversato dall’itinerario della frazione. Si è nel Vallo di Diano che comprende quindici comuni all’interno della provincia di Salerno, zona che per le specificità proprie ambientali è stata inserita nel 1998 dall’UNESCO fra i patrimoni dell’Umanità, percorrendo il fondovalle con gli abitati che sorgono sulle alture.Nasce a Sala Consilina Giovanni Crisostomo Martini, (1852- New York 1922), patriota e militare italiano naturalizzato statunitense, noto per essere l’unico sopravvissuto della colonna di Custer alla battaglia del Little Bighorn (1876), combattuta tra la cavalleria statunitense e i nativi americani sioux e cheyenne di Toro Seduto e Cavallo Pazzo. Con il ruolo di “trombettiere” nell’armata di Custer, gli viene ordinato di correre a chiedere rinforzi alla colonna rimasta di retroguardia. L’esecuzione di quest’odine però salvò la sua vita ma non quella del comandante Custer e dei suoi uomini.A Montesano Scalo nel 1972 Fabrizio Fabbri vinse la Foggia - Montesano Terme del Giro. Nel 1990 la tappa Bari - Sala Consilina fu vinta da Giovanni Fidanza davanti a Gianni Bugno, Fignon e Mottet.POLLA (traguardo volante) – km 85, svincolo di BUCCINO – km 102 e PALOMONTE (traguardo volante) – km 118Svincolo di CALABRITTO – km 138, svincolo di LIONI – km 154 e svincolo di MONTELLA – km 167 Il tracciato si sviluppa lungo l’arteria di fondovalle e i territori degli abitati interessati che si prospettano sui crinali circostanti sono quelli, in successione, di Calabritto, Teora, Lioni, Nusco, Montella e Volturara Irpina. È zona prevalentemente agricola e boschiva, con molti castagneti. Vari nomi richiamano alla memoria, purtroppo, il disastroso terremoto dell’Irpinia del 23 novembre 1980 che causò quasi tremila vittime.Svincolo di SAN POTITO ULTRA – km 189 e PRATOLA SERRA – km 201 Si prosegue per San Potito Ultra con il museo del lavoro che raccoglie attrezzi, strumenti e testimonianze varie del lavoro in Irpinia. Si sfiora il capoluogo di provincia, Avellino, passando per la zona industriale di Pianodardine e quindi, nel paesaggio dominato dal massiccio del monte Partenio con il Santuario di Montevergine di Mercogliano il cui nome è legato pure a vari episodi della corsa rosa, si tocca il comune di Pratola Serra.Tappa 5 del Giro d'Italia 2016 - Santuario di Montevergine di Mercogliano
Il Santuario è un complesso monastico mariano, dichiarato monumento nazionale. Al suo interno viene venerato il quadro della Madonna di Montevergine e si stima che ogni anno sia visitato da circa un milione e mezzo di pellegrini. La storia del santuario di Montevergine è legata alla figura di Guglielmo da Vercelli, monaco eremita vissuto tra l'XI e il XII secolo, che si ritirò in solitudine e si dedicò alla meditazione nei pressi del monte Partenio.BENEVENTO – km 233 Benevento è la capitale storica del territorio del Sannio, fiera popolazione che combatté varie battaglie contro i Romani, la più famosa è quella delle Forche Caudine (321 a.C.), nella zona dell’attuale Montesarchio, dove l’esercito romano fu costretto a un’umiliante resa. La locuzione “passare sotto le forche caudine” è attuale anche ai giorni nostri. In origine la città era chiamata “Maleventum” ma, dopo la vittoria dei Romani su Pirro nel 275 a.C., il nome originale fu tramutato in “Beneventi”. È una città contrappuntata da una lunga e ricca storia attraverso varie epoche con testimonianze architettoniche di valore. Quella romana propone l’Arco di Traiano e il Teatro, la longobarda Chiesa di Santa Sofia del 760 con annesso complesso monumentale fra varie altre che sono state riconosciute patrimonio dell’umanità dall’UNESCO. Il Castello, conosciuto anche come Rocca dei Rettori, gli antichi muri e molteplici palazzi e edifici pubblici, civili e religiosi, scandiscono la storia della città sannita. Il monumento che ricorda Padre Pio da Pietrelcina (al secolo Francesco Forgione, Pietrelcina 1887 - San Giovanni Rotondo 1968), proclamato santo nel 2002, in località Rotonda dei Pentri, è oggetto di giudizi estetici vari e, talvolta, opposti. Fra i prodotti tipici, con diversificata proposta eno-gastronomica, si possono vari tipi di torrone e il famoso Liquore Strega dell’imprenditore e attore Guido Alberti (1909-Roma 1996), mecenate dell’omonimo e importante premio letterario, a livello internazionale, istituito nel 1947.I vincitori dei precedenti arrivi di tappa a Benevento sono Costante Girardengo (1925), Adriano Durante (1965), Ercole Gualazzini (1971), Roger De Vlaeminck (1973), Giuseppe Saronni (1978), Robbie Mc Ewen (2002) e Michele Scarponi (2009). Lo scorso anno ospitò la partenza della 9^ tappa che si concluse a San Giorgio del Sannio.