C'era una volta la Punzonatura nel ciclismo. La giornata di vigilia di una corsa, in cui i ciclisti, con la loro bicicletta dovevano presentarsi alla Giuria e mostrare tesserino e bicicletta. La classica operazione ufficiale, prescritta in passato prima di ogni corsa, consisteva nell’applicazione di speciali piombini al telaio e alle due ruote, affinché il corridore non potesse, tranne che nei casi previsti dai regolamenti di gara, cambiare queste tre parti della bicicletta. Con il passare degli anni cambiarono i regolamenti e con essi, le abitudini dei corridori...sino all'inizio degli anni 90 gli atleti si presentavano in bicicletta o in borghese per il controllo licenze. Era il momento più bello di contatto tra il corridore ed il tifoso, un momento in cui si poteva parlare con il proprio beniamino, chiedere un autografo o fare una foto con lui. Un momento che è stato cancellato per la follia di qualcuno e che, salvo rarissime eccezioni, in Italia, non è mai tornato. Nelle grandi classiche momumento : La Parigi Roubaix, il Giro delle Fiandre, la punzonatura è rimasta e, con essa è rimasto il contatto diretto tifoso- campione. Quello che era un rito bellissimo è stato cancellato da regole che, personalmente, non ho mai condiviso. Adesso, grazie anche all'ulteriore fitro degli uffici stampa, è diventato non dico problematico ma comunque noioso, dover assistere alle conferenze stampa di questo o quel campione, sparse ovviamente in angoli opposti della citta, sempre non tenendo conto delle esigenze dei giornalisti. Stesso discorso vale per il ritovo di Partenza, tra motorhome, bus giganteschi, camper supequipaggiati, i corridori arrivano gli ultimi dieci minuti per il foglio firma e chi si è visto si è visto....! Non parliamo poi se è una giornata fredda, dovesse capitare domattina all'Arco della Pace, so già come andrà a finire, con i ciclisti tutti concentrati ed in fila negli ultimissimi minuti di chiusura del foglio firma. Questo succede in Italia alla Milano Sanremo una delle classiche monumento... ma perchè non si può adeguare a quanto fanno alla Roubaix e nelle altre grandi classiche? Domanda che giro immediatamente ad RCS Sport , ACCPI e FCI . Spero che qualcuno mi risponda. Nel grigiume della Punzonatura odierna, spostata alla Scuola del Cinema in via Fulvio Testi, quindi neppure in centro città, l'unico colore è arrivato dai venti ciclisti che stanotte, allo scoccare della mezzanotte, in sella alle loro biciclette anni 20 partiranno per la loro Milano Sanremo storica.
Punzonatura nel ciclismo ! Eccoli i 20 temerari pronti per le operazioni di punzonatura
Meno male che c'erano loro ad animare un pomeriggio sicuramente noioso... molto meglio loro che andare a rendere omaggio alle varie conferenze stampa, per giunta di atleti stranieri, in una sorta di puzzle da comporre per cercare di incastrare orari e luoghi non certo comodissimi... Una conferenza era a Cinisello Balsamo, l'altra ad Assago. Mi sono divertito moltissimo ad osservare la preparazione e la punzonatura nel ciclismo, proprio come accadeva negli anni storici della Milano - Sanremo. Come se, per magia, fossi finito dentro una macchina del tempo e fossi tornato indietro di 10 anni. Ed allora ecco comparire il pennino e l'inchiostro per firmare il foglio della Punzonatura.... ecco i piombini da applicare al telaio ed alle ruote, di queste biciclette pesantissime ma dal fascino indiscutibile. E' stato davvero un pomeriggio indimenticabile, in compagnia del veterano Luciano Berruti, il pioniere del ciclismo belle epoque con i suoi baffoni stile fine ottocento e di tutti gli altri temerari che intorno alle 17 si sono messi in sella alle loro bici d'epoca ed hanno effettuato una sorta di passerella per le strade di Milano, preceduti da una bellissima automobile Chevrolet del 1917, guidata da Davide, anche lui rigorosamente vestito con abiti d'epoca. Peccato che la burocrazia e la testardaggine della Polizia Locale ( difficilmente ho trovato qualcuno di mente elastica tra i vigili ) abbiano vietato quello che era il percorso concordato con il passaggio dei 20 corridori nelle strade sterrate del Parco del Sempione, normalmente percorse dalle biciclette. Il buonsenso non ha prevalso sulla cocciutaggine... quindi quelle che potevano essere le foto più suggestive della giornata dovremmo immaginarle. Mentre sto scrivendo il pezzo, sono le 19.30, i corridori, e tra di loro c'è pure l'ex professionista Mirko Celestino, stanno riposando all'Antica Osteria della Conca Fallata. Cena intorno alle 20.30 / 21 . Allo scoccare della mezzanotte, come 100 anni fa, partenza destinazione Sanremo....dove il gruppetto di coraggiosi arriverà intorno alle 15 di domani pomeriggio...! 15 ore in sella a queste bici pesantissime e con il rapporto fisso non saranno di certo una passeggiata....però l'idea è davvero straordinaria. Grazie quindi alla Sanremo Storica che mi ha regalato un pomeriggio di gioia... altre emozioni arriveranno stasera quando andrò ad assistere alla partenza in notturna...! Peccato non avere vestiti d'epoca... mi sarei presentato volentieri con Cilindro e Tabarro, come i vecchi sciuri di una volta che andavano a vedere Gerbi, il Diavolo Rosso, partire dall'Osteria della Conca Fallata.Cliccando sulle singole foto della galleria fotografica si ingrandiscono: