La Catalogna sta diventando la seconda patria di Davide Cimolai, il 27enne vince la prima tappa della Volta Catalunya e lo fa con una volata imperiale, mettendo in riga tutti i più forti velocisti del momento.
Già lo scorso anno "Cimo" , questo il soprannome del corridore della Francaise des Jeux aveva vinto una tappa alla Volta Catalunya, ma il successo era arrivato nella sesta tappa.
Oggi invece buona alla prima , 179 km con partenza e arrivo a Calella. Il corridore friulano ha ottenuto così allo sprint il suo primo successo di questo 2017.
Il battuto di fgiornata è un certo Nacer Bouhanni. Goduria doppia per me che sono amico di Cimolai e mal sopporto la sbruffoneria dell'ex pugile franco-algerino.
Terza piazza per Kristian Sbaragli, quarto posto per Dion Smith quinto Andrè Greipel. Nella top ten anche l'italiano Enrico Gasparotto.
In gruppo Froome, Contador e Valverde. Davide Cimolai è anche il primo leader della corsa. Domani, marterdì si continua con la seconda frazione: cronosquadre di 41,3 chilometri a Banyoles. Poi arriveranno le tappe più impegnative con tante salite. La conclusione domenica a Barcellona, con la settima tappa che vedrà partenza ed arrivo nella capitale della Catalogna.
Ovviamente non poteva mancare una mia telefonata di felicitazioni a " Cimo" , gentilissimo e disponibilissimo, come sempre a rispondere, non solo alla chiamata ma anche alle domande con botta e risposta via whatsapp, potenza della tecnologia.
Davide, innanzitutto complimenti per la bellissima vittoria. Hai battuto grandi specialisti dello sprint . Come ci si sente dopo una vittoria del genere ?
" Il cambio di maglia mi ha dato nuovi stimoli e mi ha fatto tornare l'entusiamo di correre in bici. Aver battuto alcuni dei velocisti più forti al Mondo ne è una prova "
Oggi hai indossato la maglia di leader , tenterai di portare la maglia sino al termine a Barcellona ?
" No, purtroppo, già domani ( martedì ndr) perderò la maglia perchè non siamo favoriti nella cronometro a squadre. Che peccato ".
Sabato, ti ho visto correre una grandissima Sanremo. Ma in televisione, a causa anche della pessima regia, non si è capito il gran lavoro che hai fatto, vorrei che mettessi tu i puntini sulle i e ci descrivessi il tuo finale.
" Sia alla Parigi Nizza che alla Milano Sanremo sono stato fedele al capitano Demare. Nella Classicissima di Primavera ho cercato di mantenere le prime posizioni sulla salita della Cipressa, sul Poggio ero là davanti, anche se, per errore, i telecronisti avevano detto che mi ero staccato in salita.
Sono stato il primo dei gruppo che inseguiva i tre in fuga a passare sul Poggio ma nessuno se ne è accorto. All'arrivo ho scortato Demare sino ai 200 metri dal traguardo, tirandogli una bella voltata, come avevo fatto alla Parigi Nizza. Ma le telecamere del rettilineo finale erano concentrate su ciò che succedeva davanti , quindi nessuno in TV si è accorto di ciàò che ho fatto. Sono felice della mia Sanremo, ancor più felice oggi dopo questa splendida vittoria in
Spagna ".
Ringrazio di cuore Davide Cimolai per la sua disponibilità, con un grandissimo in bocca al lupo per questa Volta Catalunya.
Vamos Cimo, Vamos !!!